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Altro stop per un Milan che non sa perdere. E l’Inter inguaia il Napoli

Stefano Pioli - Foto Antonio Fraioli

Assembramento al vertice. Si ferma ancora un Milan che però non sa perdere, l’Inter gioca male ma ottiene la vittoria più preziosa di questa prima fase di stagione, il Napoli mostra orgoglio, cuore e ma subisce una sconfitta che rischia di inguaiare Gattuso vista la squalifica di Insigne contro la Lazio e l’infortunio (serio) di Mertens. Succede davvero di tutto nel turno infrasettimanale della dodicesima giornata di Serie A. Dopo il pareggio casalingo contro il Parma (2-2), il Milan frena ancora. Un 2-2 col Genoa che però con quello di San Siro ha davvero poco in comune. Se contro Gervinho e compagni, il Milan aveva creato tanto, contro la squadra di Maran l’assenza di Ibrahimovic si è sentita eccome, soprattutto in fase di costruzione di occasioni. Non è un caso che per rispondere alla doppietta di Mattia Destro, il Milan sia dovuto ricorrere a due gol di due difensori: Calabria (continua il momento d’oro) e Kalulu che si riscatta dopo l’errore di marcatura sul 2-1. Il risultato finale è un pareggio, l’ultimo in casa del Genoa contro i rossoneri risaliva al 2011 e alla fine fu Scudetto. Il Milan resta l’unica squadra imbattuta nei maggiori cinque campionati europei dalla ripresa dei campionato lo scorso maggio ma sbatte contro un Genoa che veniva da cinque sconfitte casalinghe consecutive. Campanello d’allarme? Forse sì. Ma la sensazione è che la chiave abbia un nome e un cognome: Zlatan Ibrahimovic.

Nonostante lo stop, il Milan resta in testa solitaria alla classifica. Stavolta il distacco è di un solo punto e alle sue spalle c’è una Inter che trova il risultato più prezioso dell’anno nell’ultima mezz’ora più brutta della sua stagione. Antonio Conte batte gli uomini di Gattuso per 1-0 con un rigore di Lukaku. Tante note negative per i partenopei: infortunio per Mertens e rosso per Insigne che salterà il match contro la Lazio. L’Inter torna a vincere cinque match di fila nel corso di una singola stagione di Serie A come non succedeva da dicembre 2019. San Siro continua ad essere stregato per il Napoli che non segna in trasferta contro l’Inter in campionato da quattro partite. Chi scaccia solo in parte i fantasmi sono Fiorentina e Bologna. Per i viola c’è un punto incoraggiante contro il Sassuolo mentre Mihajlovic deve fare i conti con note positive e rimpianti: il suo Bologna rimonta dallo 0-2 al 2-2 contro lo Spezia ma sbaglia un rigore al 96′ con Barrow. Reti inviolate tra Parma e Cagliari mentre la Sampdoria di Ranieri batte 2-1 il Verona di Juric che perde anche Barak. Lo show dell’infrasettimanale non ha deluso le aspettative.

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