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Mancano due giorni al derby di Roma. Una partita dalle mille storie e sfaccettature che probabilmente rappresenterà l’ultima apparizione in maglia di giallorossa di Francesco Totti contro gli eterni rivali della Lazio.
“Francesco avrebbe proposto di giocare gratis il suo ultimo anno e noi avremmo rifiutato? Questo non è vero, dev’essere un pesce d’aprile”. Così ha risposto James Pallotta sull’indiscrezione riguardante il contratto del ‘Pupone’ che scadrà a giugno. Il presidente giallorosso ha inoltre aggiunto che un’ipotesi di questo tipo equivale ad “insultare uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi”. E sulla situazione puntualizza: “Non sono affari vostri i discorsi tra me e Francesco. Nessuno li conosce, solo io e lui”.
Sul futuro del capitano giallorosso si è espresso Silvio Berlusconi, intervenuto ai microfoni di Tele Radio Più. “Mai pensato di acquistare Totti: mi sarebbe piaciuto vederlo al Milan, ma le bandiere non si comprano, né si vendono. Vedo un Totti magari non più in campo, ma protagonista sempre nella Roma. Penso che lui debba trovare il modo migliore per stare vicino alla Roma, magari come dirigente per i settori giovanili”
Totti ha fatto capire che vuole scendere in campo per altri 12 mesi, perché si sente fisicamente pronto a farlo ed è disposto addirittura a valutare proposte alternative, come dagli Emirati Arabi o dagli Stati Uniti, senza scartare l’ipotesi cinese.
Il presente ricade inevitabilmente al derby della capitale mentre il pensiero dei romanisti è rivolto soprattutto a lui. Il loro sogno più grande sarebbe quello di vederlo in campo dal primo minuto e con la fascia da capitano al braccio. Perché l’immortalità non è un dono ma una conquista. E Francesco Totti merita di essere protagonista nella partita più importante e sentita da sempre nel cuore di tutti i veri tifosi giallorossi. Per l’ultima volta, ancora insieme, così come la logica di una delle storie d’amore più belle del calcio richiederebbe.