Calcio

Premier League: Manchester United-Southampton 2-0

Josè Mourinho - Foto Aleksandr Osipov - CC BY-SA 2.0

Davide contro Golia, il piccolo Southampton sfida i giganti del Manchester United; teatro dello scontro è l’Old Trafford, la casa dei Red Devils. Lasciate ogni speranza voi che entrate sembrano dire i vari Mourinho, Rooney, Mata, Ibrahimovic e Pogba. Ad attirare l’attenzione sono soprattutto gli ultimi due: lo svedese, dopo aver bagnato il debutto in Premier League con il gol, vuole ripetersi in quella che sarà la sua casa, almeno fino al prossimo mal di pancia, il francese, chioma biondo platino e numero 6 sulle spalle, invece, è pronto a tornare a casa e scende in campo dal primo minuto. La strana coppia ci mette 13 minuti ad andare al tiro: Ibra confeziona, ma Pogba non scarta a dovere il cioccolatino. Il Manchester punta tutto sulla sua forza, il Southampton sull’astuzia: Long avrebbe anche l’occasione per stendere il gigante, ma la pietra scagliata dall’attaccante non colpisce il bersaglio grosso. Scampato il pericolo il Manchester United risponde e fa male: Rooney prova dal limite, ma la sua bordata è troppo centrale. La forza della squadra di Mourinho è evidente, se poi si mette anche a giocare di squadra non ce n’è per nessuno: al 36° Valencia vede il movimento del numero 10 che stoppa e crossa per Ibra, il suo colpo di testa, così come contro il Leicester vale il vantaggio che chiude di fatto il primo tempo.

La ripresa offre lo stesso copione: il Southampton può solo giocare d’astuzia, ma segnare sembra un’impresa biblica. Più semplice per lo United, aiutato dalla sciocchezza di Clasie che appena dentro la propria area sgambetta un avversario: l’arbitro non può che assegnare il rigore, sul dischetto va Ibrahimovic che non sbaglia. Quattro gol in tre partite ufficiali per lo svedese, un inizio nel suo stile. Manca la ciliegina sulla torta, la rete di Pogba, l’altro gioiello del calciomercato estivo: il francesino tenta più volte, di destro, di sinistro, ma è di testa che sfiora il gol. Purtroppo, però, la mira è imprecisa, l’appuntamento con il gol è rimandato. Non quello con i tre punti del Manchester che mette in cassaforte la seconda vittoria stagionale e si piazza momentaneamente in testa alla classifica, in attesa delle rivali: la sfida è lanciata, per il titolo bisognerà fare i conti con i Diavoli Rossi.

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