Calcio

Pierluigi Collina: “E’ normale che un arbitro abbia una squadra del cuore”

Pierluigi Collina - Foto Олег Дубина

“Per arbitrare bisogna certamente avere amore per il calcio. Spesso mi chiedono se anche gli arbitri tifano una squadra. È una domanda talmente assurda che non dovrebbe nemmeno essere posta. Se un arbitro o un giocatore hanno passione per il calcio, è quasi del tutto scontato che tifi o abbia tifato per una squadra. Sarebbe strano e quasi preoccupante se un professionista arrivato ad alti livelli in questo campo appartenesse ad un contesto completamente diverso e quindi non abbia una squadra o un tifo di riferimento”. Lo ha detto Pierluigi Collina, storico ex arbitro italiano, al Festival dello Sport di Trento, parlando del mondo arbitrale e del fatto che, come è normale che sia, ognuno al di fuori della professione tifi per una squadra in particolare: “Raul, che è stato l’immagine del Real Madrid, era tifoso dell’Atletico Madrid. Il tifo è una cosa normale, ma quando il professionista va in campo tifa per se stesso, la sua squadra del cuore è se stesso”.

SportFace