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Gianluca Vialli torna in Nazionale: “Con Mancini in buone mani. Sampdoria? Mancato l’accordo”

Ripartendo con Mancini mi sento in buone mani. Ringrazio il presidente Gravina per avermi aspettato: oggi sono qui in veste di ambasciatore dei volontari di Euro2020 ma nei prossimi giorni parleremo di come allargare il mio contributo“. Gianluca Vialli annuncia il ritorno in Nazionale in qualità di capo delegazione, ruolo offerto dal presidente della FIGC Gabriele Gravina. “Non ci sono tempistiche ma spero di essere qua il prossimo raduno della Nazionale, non da invitato ma con un ruolo definito – ha commentato Vialli nell’incontro odierno con i media – Mancini sapeva fin dal primo giorno di questa possibilità, credo ne abbia discusso con Gravina e immagino che siano giunti ad un accordo“.

Vialli ha successivamente parlato anche del mancato accordo con Massimo Ferrero nella trattativa per l’acquisto della Sampdoria: “La trattativa è fallita per un motivo molto semplice: con Ferrero non abbiamo trovato l’accordo sul prezzo. Non è colpa di nessuno, chi vende ha un’idea e chi compra ne ha un altra. Ferrero ha fatto un prezzo e non è stato possibile trovare un punto di incontro“. Tanto dispiacere soprattutto verso la squadra e i tifosi blucerchiati: “Ci spiace che questa cosa sia diventata pubblica e abbia in qualche modo condizionato l’umore e i risultati della squadra, ma abbiamo la coscienza pulita. Se potrà riaprirsi la trattativa in futuro? Non so rispondere a questa domanda” ha chiosato Vialli.

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