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Il derby iberico, nonché partita della prima giornata del girone B dei Mondiali 2018, Portogallo-Spagna termina con il punteggio di 3-3. Si parte con il piede sull’acceleratore con il rigore guadagnato e trasformato da Cristiano Ronaldo dopo due minuti di gara. Risponde poi Diego Costa a metà primo tempo con un gol bellissimo su azione personale. Ma allo scadere del primo tempo è il secondo gol di CR7, con la complicità di De Gea a riportare i portoghesi in vantaggio. Nella seconda frazione di gioco è la Spagna ad imporsi: prima trova il pareggio con Diego Costa, poi il vantaggio con Nacho. Ma a pochi minuti dal termine, sempre Cristiano Ronaldo porta di nuovo in pareggio il suo Portogallo su calcio di punizione.
PORTOGALLO
Rui Patricio 5,5
Nel primo tempo è protagonista di grandi interventi, che evitano che la Spagna rimonti sul vantaggio guadagnato nei primi minuti. Non può nulla sui gol di Diego Costa, mentre poteva tuffarsi prima sul tiro di Nacho.
Soares 5,5
L’inferno sarà così descritto da Soares: <<ho dovuto marcare Iniesta e Isco>>. I due spagnoli su quella fascia fanno faville per la loro eccezionale intesa. A farne le spese è proprio il terzino portoghese, imbottigliato nel veloce tiki taka spagnolo
Pepe 5,5
Lo scontro Pepe-Diego Costa è fisico e duro, ma accattivante. In occasione del pareggio sembra che lo spagnolo faccia fallo sul portoghese, ma la difficoltà di quest’ultimo permane nel corso della partita.
Fonte 5,5
Anche lui come il suo compagno di reparto soffre lo strapotere fisico di Diego Costa. In più lo spagnolo ci mette qualità e questo sicuramente non aiuta.
Guerreiro 6
Rispetto a Soares vive la partita con più semplicità: sulla sua fascia incide “solo” David Silva. Vero però che, se il giocatore del Manchester City si accende, è davvero molto difficile limitarlo.
Bernando Silva 4,5
Uno dei peggiori del Portogallo: mai pervenuto nelle azioni offensive della sua nazionale; in fase di non possesso soffre e non va mai a ripiegare su Saores. (68’ Quaresma 5,5: entra per recuperare il risultato negativo l’ex giocatore della Serie A.)
Carvalho 6
Si ritrova nella situazione opposta di Moutinho: sulla sua fascia di pericoloso c’è solo David Silva, che nonostante ciò qualche volta gli sfugge. Il suo apporto fisico comunque non manca mai, perciò merita la sufficienza.
Moutinho 5
Che fatica il primo tempo! La fascia sinistra della Spagna con Isco, Iniesta e Jordi Alba crea non pochi problemi e il centrocampista del Monaco non riesce a contenerli. Perciò alla ripresa viene spostato sulla fascia sinistra portoghese.
Bruno Fernandes 5
Collocato come esterno del centrocampo a quattro, anche lui non brilla nella formazione portoghese. Questo per non lo aiuta in chiave mercato, considerando che in questo momento è svincolato. (67’ Joao Mario 5,5: ha la possibilità di dimostrare l’ex Inter di valere 40 milioni.)
Cristiano Ronaldo 8,5
E chi se non il capitano del Portogallo e uno dei giocatori più attesi di questo mondiale a sbloccare il match calcio di rigore contro la Spagna dopo due minuti di gioco? E chi se non lui a segnare il 2-0 e il nuovo vantaggio portoghese? E chi poteva metterla dentro all’85’ sul palo di De Gea su calcio di punizione? Ma soprattutto, è umano?
Guedes 6,5
Viene preferito al milanista Andre Silva per il posto da titolare. Aiuta bene la sua squadra sia nel pressing sia nei contropiedi veloci. Infatti fornisce lui l’assist per Cristiano Ronaldo per la seconda rete. (79’ Andre Silva s.v.)
All. Fernando Santos 6
La sua nazionale parte fortissimo, non solo per il gol, ma anche per un pressing organizzato e una fase di ripartenza ordinata. Cala vistosamente nel secondo tempo, perciò subisce due gol in pochi minuti. Per fortuna che c’è Ronaldo.
SPAGNA
De Gea 4,5
Viene spiazzato dal rigore calciato dal capitano portoghese. Mentre a pochi minuti dalla fine della prima frazione di gioco fa una papera sul tiro potente sempre di Cristiano Ronaldo.
Nacho 6,5
Dopo soli due minuti interviene su Cristiano Ronaldo in area di rigore e gli regala il penalty. Non si intende con il suo compagno David Silva e perciò si limita a rare sovrapposizioni. Ma si sa, il calcio non ha una logica: è proprio uno dei peggiori in campo a segnare il primo vantaggio spagnolo con un gol bellissimo da fuori area.
Piqué – Sergio Ramos 6
La coppia di difesa spagnola mostra di essere ben consolidata, nonostante siano rivali nel campionato spagnolo. Infatti le due reti di Cristiano Ronaldo non sono loro a imputabili. Tuttavia si vede che l’età incide sulle loro prestazioni, soprattutto se si paragonano a quelle del 2010.
Jordi Alba 6
Spinge tanto in attacco con Iniesta e Isco; soffre di più nella fase difensiva per le veloci ripartenze del Portogallo, soprattutto a causa di Guedes.
Busquets 6
Uno dei tanti campioni del mondo nel 2010 non brilla come suo solito: si limita ad aiutare la difesa nelle ripartenze avversarie. Poi però verso il 50’ è lui a fare su calcio d’angola la sponda per il gol di Diego Costa.
Koke 6
È uno dei pochi rappresentanti dell’Atletico Madrid in questa nazionale. Mette molta intensità nella fase di copertura, come sempre; mentre si nasconde un po’ quando la Spagna va in attacco. Sotto questo profilo ci si aspettava di più da lui.
Silva 6,5
La prima occasione di una Spagna in difficoltà è propria sua, ma sbaglia di precisione. Anche a causa di Nacho, non riesce a superare la fascia sinistra della nazionale avversaria. Tuttavia la tecnica da fenomeno c’è e si vede. (85’ Lucas Vazquez s.v.)
Isco 7
Si sveglia tardi nel primo tempo, ma è un risveglio dolce. Grazie anche alla ripresa della sua nazionale, prende una traversa dopo il pareggio di Diego Costa. Si intende benissimo con Iniesta al punto che sono loro a creare le azioni offensive pericolose.
Iniesta 7
Al suo ultimo mondiale è normale che voglia mettere tutto se stesso per portare di nuovo la Spagna sul tetto del mondo. Nonostante l’età, risulta ancora il trascinatore grazie a una tecnica infinita. Esce per mancanza di forze. (69’ Thiago 6 Entra in campo e gestisce la palla con grande ordine)
Diego Costa 8
A CR7 risponde il bomber spagnolo: una sua azione personale contro tutti i difensori portoghesi porta gli spagnoli in una situazione di spareggio. Nel secondo tempo fa il gol da centroavanti: su sponda di Busquets deve solo metterla in rete. (76’ Aspas s.v.)
Hierro 5,5
È difficile imputargli colpe così come dargli dei veri e propri meriti. Però la Spagna esce con un pareggio da una gara che si era messa in un binario complesso.