Lega Pro

Serie C, scommesse: minacce di morte prima di Juventus U23-Monza, scatta inchiesta

Calcio e scommesse tornano ad incrociare le proprie strade purtroppo, ma stavolta con una storia davvero particolare che interessa la Serie C. I Carabinieri di Alessandria hanno infatti aperto un’inchiesta dopo la denuncia di un giocatore del Monza dopo il match contro la Juventus U23, finito per la cronaca con il risultato di 4-1 in favore dei brianzoli. Il calciatore ha infatti ricevuto pesanti minacce di morte sul proprio cellulare, con lo scopo di far perdere la partita al Monza.

“Abbiamo scommesso 250mila euro, devi perdere la partita. Ci sono calabresi ed albanesi, sappiamo il tuo indirizzo.” Questo il tono delle minacce, che si sono fatte sempre più esplicite: “La partita si deve perdere al 1000 per cento perchè se salta sei un morto che cammina. Puoi anche andare a denunciare e peggio ancora sarai scannato.” Davvero una situazione pesante, che però il giocatore (di cui non è stata resa nota l’identità) e i compagni non hanno assolutamente appoggiato andando a denunciare sia ai Carabinieri che alla Procura Federale della FIGC e alla Lega Pro. Un gesto particolarmente apprezzato dal Colonnello dei Carabinieri Giuseppe Di Fonzo: “Una società seria con una dirigenza esperta ha interrotto sul nascere una iniziativa pericolosa per il mondo del calcio.

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