Finisce 1-1 il match tra Lecce e Siracusa, valevole per la trentatreesima giornata della Serie C 2017/2018. Un pari che sta stretto ai padroni di casa, che hanno creato molto ma hanno fallito davvero troppo sotto porta. Il Lecce rimane al comando del girone C, rimane a +2 sul Trapani che però ha una partita in meno. Il Siracusa invece è sesto a quota 44, in piena lotta per un posto nei playoff.
La cronaca – L’inizio del match è da sogno per il Lecce, che dopo meno di quattro minuti passa subito in vantaggio. Punizione dalla sinistra calciata da Arrigoni, il pallone arriva a Marino che sfiora di testa quel tanto che basta per battere Tomei e firmare l’1-0. Il Siracusa sembra subire il contraccolpo psicologico di un pessimo inizio, ma all’improvviso trova il pareggio al 12′: Liotti fa partire un cross dalla destra, il pallone arriva sul secondo palo a De Silvestro, che colpisce di testa e trova la deviazione fortuita di Lepore. Il difensore del Lecce spiazza Perucchini e firma il più classico degli autogol. Nei minuti seguenti i padroni di casa si riversano in avanti, ma faticano a creare occasioni pericolose. Al 27′ ci prova Saraniti, ma la sua girata termina alta sopra la traversa, mentre alla mezz’ora Di Piazza protesta per una spinta in area di rigore di Altobelli, ma l’arbitro lascia correre. Il primo tempo va in archivio senza altri particolari sussulti, sul punteggio di 1-1.
Il secondo tempo vede andare in scena lo stesso copione, con il Siracusa che attende nella propria trequarti per poi cercare di ripartire in velocità. Ma è il Lecce ad assediare l’area di rigore ospite, con Tsonev che colpisce il palo al 54′: sulla ribattuta si avventa sul pallone Di Piazza, che però calcia sopra la traversa. Pochi secondi dopo invece è Tomei a negare la gioia del gol e Mancosu con un grande intervento a mano aperta. Con il passare dei minuti le ripartenze del Siracusa si fanno via via sempre più sporadiche, mentre l’assedio dei padroni di casa porta ad altre occasioni. Al minuto 75 si accende una mischia furibonda in area di rigore, con Saraniti che calcia a botta sicura ma si vede respingere il pallone nei pressi della linea. Nel finale prima l’arbitro Cipriani annulla un gol per carica su Tomei da parte di Lepore, poi non concede un rigore in pieno recupero per una scivolata rischiosa di Daffara su Mancosu. Finisce quindi 1-1, tra le proteste e i rimpianti del Lecce.
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