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Coppa Italia Serie C 2018/2019, il Monza vola in finale: basta l’1-1 con il Vicenza

Il Monza si è qualificato per la finale della Coppa italia di Serie C 2018/2019, eliminando in semifinale il Vicenza dopo l’1-1 della semifinale di ritorno giocata stasera al “Brianteo”. Per i padroni di casa decisiva la vittoria esterna per 1-0 maturata nella gara di andata. Il Monza di Cristian Brocchi conquista l’ottava finale di Coppa Italia di Serie C della sua storia e nell’atto conclusivo sfiderà la vincente della semifinale tra Viterbese e Trapani: nella gara di andata giocata stasera la Viterbese ha vinto per 1-0 in casa.

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LA CRONACA DI VITERBESE-TRAPANI 1-0

Il racconto del match – Dopo l’equilibrio delle prime fasi di studio, ben presto il Monza prende in mano il pallino del gioco e sembra legittimare il vantaggio maturato con il risultato dell’andata. Prima Reginaldo si fa vedere con un tiro deviato e neutralizzato da Albertazzi, poi lo stesso attaccante segna un gol che viene giustamente annullato per fuorigioco al 13′. La difesa del Vicenza continua a soffrire, con l’uscita a vuoto di Albertazzi che per fortuna degli ospiti non crea problemi, poi con la gran punizione di Anastasio che da posizione defilata colpisce la parte esterna del palo. Ma proprio quando gli ospiti sembrano aver superato il momento più difficile, ecco che la partita si sblocca: al 34′ il Monza passa infatti in vantaggio con l’autogol di Bonetto, che devia in modo goffo un innocuo tiro di Lepore da oltre trenta metri. Incredibilmente però passano due minuti e il Vicenza trova l’immediato pareggio: Marconi si addormenta con il pallone tra i piedi, Guerra gli ruba palla e a tu per tu con Sommariva firma l’1-1 che manda giustamente su tutte le furie il tecnico dei brianzoli Cristian Brocchi.

Il secondo tempo porta subito in dote una svolta importante, perchè al 51′ il Vicenza resta in 10 per l’espulsione di Bianchi: il centrocampista si rende protagonista di un’entrata da tergo su D’Errico con la palla lontana, l’arbitro Zufferli estrae senza esitazioni il rosso diretto tra le proteste degli ospiti. La superiorità numerica permette al Monza di cercare un abbassamento dei ritmi per prolungare il possesso palla, mentre il Vicenza attende gli ultimi 15 minuti per provare e profondere il massimo sforzo alla ricerca del gol-qualificazione. La migliore occasione per gli ospiti arriva da palla inattiva: all’83’ infatti Fossati salva il Monza respingendo sulla linea di porta il colpo di testa all’indietro del compagno Negro. Al minuto 87 anche i padroni di casa restano in 10 per l’espulsione di Armellino, ma gli ultimi assalti del Vicenza non portano a nulla. Al fischio finale, dopo oltre cinque minuti di recupero, il Monza può festeggiare con il suo pubblico.

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