Calcio

Juventus, per giocare solo con le big d’Europa prima si deve vincere contro Ajax, Lione e Porto

Pirlo e Ronaldo - Foto Antonio Fraioli

La Juventus è tra le dodici squadre che faranno parte della Superlega con le big d’Europa riunite in contrasto alla Uefa, allo scopo di mettere i piedi un torneo con sole partite di cartello tra le società più forti e blasonate. I bianconeri sono uno dei membri fondatori e sicuramente per la storia ultracentenaria meritano questo ruolo, ma d’altro canto si può analizzare da un altro punto di vista le ultime annate nelle coppe europee della squadra guidata quest’anno da Andrea Pirlo.

Il club di Agnelli non ha di certo brillato, uscendo nel 2019 per mano dell’Ajax (che non farà parte della Superlega), nel 2020 agli ottavi contro il Lione (altra squadra al momento non inclusa in Superlega) e poche settimane venendo eliminata sempre agli ottavi contro il Porto, che ha annunciato di non disputare la Superlega. Una domanda sorge spontanea: il desiderio di giocare soltanto contro le superpotenze europee è suffragato dai fatti che dicono come invece i bianconeri non siano stati competitivi contro squadre non di prim’ordine?

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