Europa League

Inter-Ludogorets, Conte: “Coronavirus? Non è bello giocare a porte chiuse”

Antonio Conte, Inter 2019-2020 - Foto Sportface

“Dalla partita con il Ludogorets mi aspetto innanzitutto la qualificazione che è la cosa più importante. Partiamo da un buon risultato, ma sappiamo che tutte le gare iniziano dallo 0-0 e che nascondono delle insidie, bisogna fare una bella partita, con convinzione e voglia di vincere”. Così Antonio Conte alla vigilia di Inter-Ludogorets, ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League in programma alle ore 21 di giovedì 27 febbraio. Si giocherà a porte chiuse per via dell’allarme coronavirus e non si è tenuta nemmeno la consueta conferenza stampa, ma l’allenatore leccese ha parlato alle televisioni: “Giocare a porte chiuse non è bello, il calcio ha bisogno del pubblico, di sentire intorno l’atmosfera dei tifosi, è la cosa più bella, detto questo ci rimettiamo alle decisioni prese per motivi sanitari, ovviamente mi auguro che quanto prima tutto torni alla normalità”, spiega il tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky Sport 24.

Impossibile non parlare poi della super sfida contro la Juventus di domenica sera, anche questa a porte chiuse: “Noi eravamo molto concentrati sulla Samp, il fatto che sia stata rinviata ha cambiato un po’ di situazioni, ma comunque ci siamo allenati al meglio per preparare questo ciclo di partite che è molto importante, alla fine di queste gare sapremo cosa l’Inter potrà dire. Handanovic in campo contro la Juve? E’ una domanda alla quale oggi non posso rispondere”.

SportFace