[the_ad id=”10725″]
Dopo lo 0-4 dell’andata, la Roma aveva un’ampissima dote da gestire. Comincia, però, malissimo la partita, regalando un tempo di dominio assoluto al Villareal, che passa in vantaggio al 15’ grazie a un intervento osceno di Vermaelen che offre l’assist a Borre, per il vantaggio ospite. Nella ripresa Spalletti sistema la squadra e gestisce fino alla fine
Le pagelle
Alisson 8: nettamente il migliore dei suoi, tiene in piedi la Roma con una serie di parate sensazionali.
Manolas 6: tanti ottimi interventi, ma anche qualche errore, prima di uscire dal campo a scopo precauzionale (dal 45’ Rudiger 5: offre una prestazione, tutto sommato, positiva, ma è scellerato a farsi espellere con un doppio giallo che gli costerà anche la gara d’ andata degli ottavi di finale)
Vermaelen 4: partita indecente del centrale belga, perennemente fuori posizione e addirittura imbarazzante nel tentativo di anticipo che propizia il vantaggio degli spagnoli
Juan Jesus 5: molti errori di posizionamento, ma anche qualche buona chiusura
Bruno Peres 6: molto confusionario, ma anche propositivo in fase di spinta e decisivo con una diagonale difensiva (dall’84’ Fazio s.v.)
De Rossi 6.5: tra i migliori per i giallorossi; commette qualche errore, ma detta i tempi al centrocampo e si rende protagonista di alcune ottime chiusure (dal 76’ Nainggolan 6: gioca pochi palloni, ma lo fa bene)
Paredes 6.5: si fa sempre trovare libero e perde pochissimi palloni, ma spesso viene limitato dal mancato movimento senza palla dei compagni
Mario Rui 6: tra i pochi a sembrare concentrato sin da subito, offre una buona prova, seppur non scevra di errori
Perotti 6.5: a dir poco inguardabile durante i primi 45 minuti, cresce nettamente nella ripresa dove, a tratti, è imprendibile
El Shaarawy 6
E’ l’unico che attacca lo spazio, durante il primo tempo; cala nella ripresa
Totti 6.5: solita grande prestazione dell’eterno ragazzino romano; il quale, giunto alla metà del suo quarantunesimo anno di vita, continua a svariare su tutto il fronte d’attacco e a dispensare giocate di alta classe
All. Spalletti 5.5: primo tempo da horror della sua Roma, ma è bravo a cambiare modulo e mentalità alla squadra, durante l’intervallo