Champions League

Uefa, una partita a porte chiuse per il Marsiglia. Multa e chiusura parziale per l’Eintracht

Igor Tudor
Igor Tudor, Marsiglia - Foto LiveMedia/Ian Stephen/DPPI

Non solo Juventus. La Uefa ha reso note tutte le sanzioni disciplinari dopo l’apertura del fascicolo sull’ultimo turno europeo. Il Marsiglia giocherà la prossima partita il 4 ottobre contro lo Sporting Lisbona a porte chiuse e la successiva (con il Tottenham di Conte l’1 novembre) con il settore Virage Nord chiuso. La sanzione, per il comportamento dei tifosi contro l’Eintracht, va così ad aggiungersi alla sospensione della pena per gli scontri nel match col Feyenoord in Conference League della scorsa stagione.

Anche il club di Francoforte è stato sanzionato: 15mila euro di multa e, con la condizionale, chiusura parziale dello stadio (almeno 1000 posti a sedere) per una partita e il divieto di vendere biglietti per le gare in trasferta. Spazio poi ad un’altra ammenda di 30mila euro con risarcimento annesso all’Olympique per i danni creati dai propri tifosi al Velodrome. Anche il Nizza giocherà la prossima partita Uefa a porte chiuse e non potrà vendere biglietti ai propri tifosi per la prossima trasferta europea.

Il Nizza dovrà anche esporre uno striscione nel proprio stadio con la scritta “#NoToRacism” e il logo Uefa. Per il Colonia comminata un’ammenda di 100mila euro con divieto di venedere biglietti ai propri tifosi per le prossime due trasferte Uefa. Pugno duro anche per il Partizan ammenda di 20mila euro e chiusura parziale dello stadio (settore di almeno 6mila posti) per una partita. A causa del comportamento discriminatorio dei propri sostenitori, il club di Belgrado dovrà esporre anche uno striscione con la scritta “#EqualGame” e il logo UEFA. In più 50.000 euro di multa per la società serba.

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