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“E’ stata una lezione di gioco, una partita perfetta, è stata una serata storica per il club, e sono onorato di aver fatto parte di questo evento”. Alisson Becker, portiere della Roma, ha parlato all’emittente brasiliana “Sport Tv” due giorni dopo l’incredibile vittoria per 3-0 dei giallorossi ai danni del Barcellona, che ha permesso alla squadra capitolina di accedere in semifinale di Champions League 2017/2018.
LA GIOIA PER L’IMPRESA – “Ho dormito poco, sono andato a letto alle 5 di mattina per rivedere la partita. La città è in festa. Tutti noi credevamo tanto che sarebbe stato possibile fare l’impresa, e il destino questa volta ci ha premiato con due gol proprio di chi aveva fatto autogol all’andata. Abbiamo giocato un’ottima partita dal punto di vista difensivo, loro non hanno mai avuto un’occasione vera da gol, mentre noi potevamo farne altri. L’avevamo preparata in modo da segnare subito e poi non subire, ed è andata così. E’ stata una soddisfazione enorme conquistare questa qualificazione, per noi, per il club e per la tifoseria.
LA GARA D’ANDATA – È stata difficile. Tutta la settimana abbiamo visto e rivisto la gara dell’andata, nella quale abbiamo capito che potevamo giocarcela, avevano solo Messi in più. Sapevamo che dovevamo fare una partita perfetta. Li abbiamo fatti giocare di più ma è normale perché stavamo fuori casa, ma non meritavamo quel passivo. L’arbitro non ci ha dato un rigore che poteva cambiare la storia della gara. Abbiamo giocato contro la Fiorentina, purtroppo perdendo, ma l’obiettivo principale era il ritorno col Barcellona, sul quale poi ci siamo concentrati. Al Camp Nou siamo stati penalizzati anche da due autogol.