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Maurizio Sarri riesce ad essere perfezionista e scrupoloso anche quando il Napoli vince e segna quattro gol ad una squadra come i Benfica che, in genere, subisce poco. La gioia del mister, intervistato ai microfoni di Mediaset Premium, è palpabile ma non manca mai la critica alla sua formazione, sebbene sia comunque costruttiva: “Ero molto contento sul 4-0 perchè stavano facendo bene. Non è semplice mettere sotto una squadra di prima fascia Champions. Poi abbiamo capito come è difficile questa manifestazione perché appena abbiamo mollato un attimo, abbiamo subito due gol, che mi lasciano un po’ di amaro in bocca. Dopo aver fatto i complimenti alla squadra, gli ho detto che spero che abbiano tutti un leggero ‘giramento’ per i due gol subiti. Se deve essere da insegnamento, bene che sia successo sul 4-0“.
Poi il tecnico sottolinea il bel lavoro del gruppo e soprattutto l’intesa che c’è fra i ragazzi, che va oltre la concorrenza: “Sono contento per quanto visto in 70 minuti, ma anche per l’abbraccio di Insigne e Mertens dopo il gol che è un grande segnale per il gruppo. Ai primi minuti eravamo un po’ timidi nel prenderli alti, loro lavorano molto bene sugli esterni e non essendo un po’ bassi abbiamo fatto un po’ di fatica“.
Sarri analizza infine lo schema tattico, parlando di come sia cambiato l’attacco: “A livello di sviluppo da dietro stiamo proseguendo sulla stessa strada, negli ultimi metri abbiamo cambiato qualcosa per rispettare le caratteristiche degli attaccanti che abbiamo oggi a disposizione“. Non poteva mancare, ovviamente, un commento sul San Paolo e l’amore dei tifosi: “Il vero debutto Champions a livello emozionale è stato questo. Il clima che c’è al San Paolo in quest’occasione è straordinario”.