Calcio estero

Real Madrid, Zidane: “Ogni match è una finale. Futuro? Non allenerò per 20 anni”

Zinedine Zidane, Real Madrid - Foto Antonio Fraioli

Alla vigilia della trasferta contro l’Espanyol, ultima in classifica, il tecnico del Real Madrid, Zinedine Zidane ha parlato in conferenza stampa: “E’ un confronto tra l’ultima e la prima però non vuol dire nulla, perchè che siamo superiori a loro lo dovremo dimostrare sul campo. Quindi non dobbiamo prendere questa partita alla leggera: per noi sarà dura, perchè l’Espanyol ha bisogno di fare punti. Ma noi siamo il Real Madrid, e da ora in avanti ogni match è come una finale“. Intanto, la situazione in casa Espanyol è molto tesa, tanto che sono apparse scritte sui muri con minacce di morte nei confronti dei giocatori ed è stato esonerato il tecnico Abelardo: “E’ una decisione del club – ha commentato l’allenatore dei blancos – e io posso solo dire che mi dispiace per il mio collega”. Riguardo il proprio futuro, Zidane ha precisato: “Non allenerò per 20 anni, mi ritirerò prima, anche se tutto può succedere. Credo di essere stato più forte da calciatore di quanto lo sia ora da allenatore. Non so per quanti anni allenerò, non l’ho ancora pianificato. Ho giocato per 18-19 anni e quando mi chiedevano se avrei allenato rispondevo di no. Invece alla fine sono diventato un tecnico, ma è un mestiere che ti logora, e ti porta all’esaurimento. Comunque sono contento di ciò che ho fatto e credo che, come calciatore, aver chiuso la carriera nel Real Madrid sia stato il massimo”, ha concluso.

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