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Manchester United, Grant: “E’ sempre frustrante quando non giochi, vado in giro come uno zombie”

Pallone calcio
Foto Josh Hallett - CC BY 2.0

Il terzo portiere del Manchester United, Lee Grant, riserva del titolarissimo David De Gea, nel corso di un’intervista rilasciata al ‘Sun’, ha parlato delle difficoltà relative al suo ruolo all’interno della squadra: “Non importa a che punto della tua carriera sei, è sempre frustrante quando arriva il giorno della partita e tu non giochi. So di essere al Manchester United, di avere davanti alcuni dei migliori portieri del mondo, ma da professionista hai sempre quell’orgoglio che ti porta a voler giocare. Da una parte, la posizione del terzo portiere è ideale, ma se parlate con mia moglie vi dirà: ‘devo riuscire a farlo andare in campo, altrimenti quando torno a casa non so mai con chi ho a che fare’. Me ne vado in giro come uno zombie lamentandomi che sono abbastanza forte per giocare, che mi faccio un c**o così in allenamento. Credo che alla fine tutto ciò di cui ho bisogno è la ricompensa per il mio lavoro, che è la partita del weekend”.

“Voglio diventare un allenatore, che sia un preparatore dei portieri o della prima squadra… Quindi essere al Manchester United è un punto di partenza perfetto per fare cose del genere. Tutti gli allenatori che ho avuto qui sono stati incredibili, Mourinho era magnifico, Ole anche. Sono tutti stati splendidi nella voglia di integrarmi, rendermi partecipe e insegnarmi anche cose dal punto di vista del tecnico. Ed ecco la parte di me che è contenta di essere qui. Certo, ho ancora voglia di giocare, ma non possono considerare quanto può essere importante essere in un posto del genere, dove tra l’altro mi apprezzano tutti quanti”, ha concluso Grant.

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