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Bene o male, nell’occhio del ciclone ci finisce sempre. Mario Balotelli si riprende la scena del campionato francese, questa volta per un episodio spiacevole da lui subito. Nel corso del match del 20 gennaio tra Nizza e Bastia, infatti, l’attaccante aveva denunciato di essere stato preso di mira da cori razzisti. Ieri è arrivata la decisione del giudice sportivo transalpino che ha riconosciuto l’episodio e ha penalizzato il Bastia con un punto in meno in classifica (sospeso, quindi non verrà inflitto fino a che non ci sarà una recidiva) e la chiusura di un settore dello stadio per tre turni.
La commissione disciplinare ha sottolineato come gli insulti rivolti a Balotelli avessero effettivamente uno sfondo razzista, aggravati anche dall’utilizzo di fuochi d’artificio e da un’invasione di campo. In quell’occasione, l’attaccante del Nizza era uscito dal campo furioso, scambiando parole pesanti anche con il tecnico del Bastia.
Balotelli, che non venne sanzionato per il battibecco con l’allenatore avversario, si è preso invece un turno di squalifica (più un altro con sospensione) per il rosso rimediato con il Lorient nell’ultimo turno di campionato. Tornerà in campo il 4 marzo col Digione.