[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Sul futuro di Erling Haaland non c’è “nessuna scadenza o ultimatum“. Così il Borussia Dortmund ha smentito le dichiarazioni dell’attaccannte norvegese che ha accusato il club di aver fatto pressioni sul suo eventuale trasferimento. A fare chiarezza è stato il manager Sebastian Kehl all’emittente tedesca “Sport1”. “Non stiamo facendo pressioni in modo che debba decidere nelle prossime settimane”, ha aggiunto. Tuttavia, Kehl ha ammesso di essere stato “un po’ sorpreso” dalle dichiarazioni di Haaland di critica al club, fatte alla televisione norvegese dopo i due gol nella vittoria per 5-1 del Dortmund sul Friburgo. “Negli ultimi sei mesi ho deciso di non dire nulla per rispetto del Dortmund. Ma ora il club ha iniziato a fare pressioni su di me per prendere una decisione e tutto ciò che voglio è giocare a calcio”, ha detto Haaland dopo la partita.
Nonostante sia sotto contratto fino al 2024, Haaland potrebbe lasciare il club tedesco in estate dietro il pagamento della clausola di 75 milioni di euro. Al riguardo, Kehl ha chiesto comprensione per la posizione del club. “Visto che è così importante per noi, ci deve essere sicurezza nella pianificazione da un certo punto”, ha affermato. “Come posso sviluppare la pianificazione della mia rosa in modo diverso, come sostituire un Erling Haaland, se non abbiamo un’indicazione in un determinato momento se il giocatore vuole rimanere al Borussia Dortmund o meno? È legittimo, è molto professionale“, ha aggiunto.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180”]