Calcio estero

Everton, Calvert-Lewin sull’addio di Ancelotti: “È stato uno shock”

Carlo Ancelotti, FOTO DELL'OLIVO

Carlo Ancelotti è il nuovo allenatore del Real Madrid, ma per l’Everton è stato uno shock. Il tecnico italiano è stato contattato da Florentino Perez e ha subito deciso di accettare l’offerta dei Blancos, chiedendo al club inglese la rescissione del contratto. I Toffees hanno accettato di buon grado, ma non senza stupore. Lo conferma Dominic Calvert-Lewin in un’intervista rilasciata al Mirror dal ritiro della Nazionale inglese. Il centravanti è stato una delle migliori armi per Ancelotti, tanti da farsi notare dal Ct inglese, e l’addio del tecnico lo ha lasciato di stucco: “È stato uno shock, non credo che nessuno di noi se lo aspettasse. Ma il calcio funziona così e dobbiamo pensare ad andare avanti. È una sorpresa enorme, ma quando giochi a calcio devi abituarti a cose del genere“.

Il tecnico italiano è stato infatti fondamentale per la crescita di Calvert-Lewin, come ha spiegato lui stesso: “Quando Carlo è arrivato ero in un buon periodo di forma con Duncan Ferguson, ma il fatto che un tecnico della sua importanza mi abbia dato fiducia è stato esattamente ciò di cui avevo bisogno in quel momento. Il carattere di Ancelotti e il modo in cui gestisce i calciatori è stato perfetto per me, è riuscito a tirare fuori il meglio che avevo“.

E non mi ha dato neanche troppe istruzioni, se non quella di essere più concentrato in area – ha aggiunto il centravanti – E ha sottolineato l’importanza di segnare con un solo tocco, il che ha funzionato parecchio in stagione. Il mio lavoro è segnare, quindi se i miei compagni creano le occasioni, io devo mandare il pallone in porta. E soprattutto nella prima parte della stagione è andata così“.

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