Calcio estero

Cile, Almeyda dice no: “Avrei voluto accettare, ma c’è una clausola troppo alta”

Gary Medel - Foto Nazionale Calcio CC BY 2.0

Matias Almeyda, ex centrocampista di Inter, Lazio e Parma, sembrava aver avuto la meglio su José Peckerman, Sebastian Beccacece ed Herman Crespo per un posto sulla panchina del Cile, ma una clausola troppo alta nel contratto con i San José Earthquakes ha bloccato l’argentino: “Il club ha stabilito una clausola risolutiva molto alta. Ho ancora due anni di contratto qui e non voglio andare in un posto perché pagano una clausola. Sono un allenatore ora, non un calciatore. Avrei voluto accettare la proposta, sarebbe stata una bella sfida, soprattutto per la qualità dei giocatori che ha il Cile. Sogno di andare a un Mondiale. Il mio corpo e la mia mente hanno bisogno di rivivere le emozioni di un Mondiale. Con il proprietario del San José abbiamo trovato un accordo, in modo che le porte mi possano essere aperte nel caso in cui si presenti di nuovo un’offerta simile”.

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