Calcio

Amichevole Germania-Italia 4-1

Toni Kroos - Foto Steindy CC BY-SA 3.0

Stavolta non c’è storia, la Germania serve il poker all’Italia nell’amichevole dell’Allianz Arena di Monaco, in vista del campionato Europeo in Francia. I tedeschi dominano per novanta minuti, sono astuti a sfruttare errori e contropiedi per punire ben quattro volte gli azzurri: Kroos e Gotze nel primo tempo, Hector e Ozil, su calcio di rigore, nella ripresa. Il gol di El Sharaawy, quasi a fine partita, salva soltanto la faccia di un’Italia che deve uscire da un periodo complicato prima che arrivi giugno.

L’Italia del ct Conte è alla ricerca della conferma dopo la bella prestazione e l’1-1 nell’amichevole contro la Spagna ad Udine. Il commissario tecnico si schiera con il 4-3-3 e si affida a un tridente che più verde non si può: Bernardeschi, Zaza e Insigne. La Germania è reduce dalla sconfitta per 3-2 in rimonta contro l’Inghilterra e con gli azzurri ha ancora il dente avvelenato da quella semifinale nel 2012 decisa da una doppietta di Balotelli. Prima del fischio di inizio, un minuto di silenzio all’Allianz Arena di Monaco per ricordare Cruyff, poi i tedeschi del ct Loew fanno subito vedere chi è tra le favorite per vincere Euro 2016. Già all’8′ provvidenziale Darmian ad anticipare Ozil dopo un rapido contropiede e il suggerimento di Draxler, poi proprio il centrocampista impegna Buffon con un tiro potente ma centrale. La Germania sfrutta abilmente la velocità in contropiede, l’Italia è imprecisa e troppo spesso propizia le ripartenze avversarie, al 24′ la nazionale teutonica capitalizza le diverse occasioni da gol collezionate. Muller crossa dalla destra, Bonucci intercetta ma rinvia corto, proprio dove c’è Kroos pronto a beffare il portiere azzurro sul primo palo. Lo svantaggio scuote la Nazionale, ma non in positivo: ancora errori marchiani, difficile rialzare la testa soprattutto se la Germania continua a sfruttare il contropiede e a giocare molto in pressione. Troppo timido il tentativo di Insigne, il suo tiro al volo dal limite finisce alto, ma il napoletano è tra i migliori e propizia svariate azioni azzurre. Eppure la manovra è lenta e prevedibile, non impensierisce i tedeschi che anzi se ne vanno negli spogliatoi appena dopo aver firmato il raddoppio: ancora Muller a servire in area, Gotze anticipa Darmian e Florenzi e infila di testa il 2-0 al 45‘.

Durante l’intervallo non devono essere state al miele le parole del ct Conte alla sua squadra. L’Italia scende in campo e ha tutto un altro piglio, il primo quarto d’ora è tutto azzurro, il tiro di Montolivo l’occasione più nitida che si spegne di poco a lato del palo. La Germania lascia fare all’avversaria, poi riprende in mano la partita e firma addirittura il tris che chiude definitivamente la partita: al 59′ Draxler fa una magia e supera gli avversari in dribbling, serve Hector che col mancino firma il 3-0. Proprio in occasione del terzo gol teutonico si fa male Bonucci, probabilmente un problema muscolare: il difensore della Juventus è stato trasportato fuori dal campo in barella, al suo posto Ranocchia. Piove sul bagnato, non una metafora vista l’acqua su Monaco, al 74′ Buffon stende Rudy e assegna un calcio di rigore alla Germania graziando il portiere bianconero che avrebbe meritato anche l’espulsione: dal dischetto va Ozil e non sbaglia per il poker della squadra di Loew. La rete del 4-1 di El Shaarawy, un tiro dal limite che si insacca grazie alla deviazione dell’altro romanista Rudiger, vale solo per la gloria. Conte non fa drammi e pensa alla convocazioni per Euro 2016, ma sa che la sua nazionale non vince già da quattro partite: due sconfitte con Belgio e Germania, due pareggio con Romania e Spagna nelle ultime uscite.

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