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NBA 2019/2020: James e Davis la vincono all’OT, vittorie all’ultimo secondo per Celtics e Kings

I risultati della notte italiana di sabato 2 novembre che ha visto in scena lo svolgersi di otto partite della regular season NBA 2019/2020. Non si può non partire dalla vittoria dei Lakers all’overtime contro i Mavericks: Danny Green salva i suoi nei tempi regolamentari prima che LeBron James (39+12+16, 8 punti nell’OT) ed Anthony Davis (31+8 rimbalzi, 6 punti nell’OT) regalino a Vogel la quarta vittoria in regular season. Taurean Prince e Caris LeVert aiutano Kyrie Irving e i Nets a superare in casa i Rockets mentre al TD Garden e al Golden 1 Center sono decisivi due canestri negli ultimi secondi: quello di Jayson Tatum contro i Knicks e quello di Barnes contro i Jazz, per far vincere rispettivamente i Celtics e i Kings.

LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE

LA PRESENTAZIONE DI TUTTE LE SQUADRE NBA

Dallas Mavericks-Los Angeles Lakers 110-119 OT (HIGHLIGHTS)

Partita spettacolare tra Mavericks e Lakers, risolta solamente al supplementare in favore dei gialloviola. Luka Doncic e LeBron James si sono dati battaglia per tutta la sera realizzando entrambi una tripla-doppia, assistendo i due canestri che hanno forzato il supplementare (Doncic per Dorian Finney-Smith, James per Danny Green allo scadere) negli ultimi 30 secondi dei regolamentari, prima che il Re prendesse il controllo del match nell’overtime. Per Doncic una serata semplicemente magnifica: 31 punti, 13 rimbalzi e il massimo in carriera da 15 assist in diretta nazionale negli Stati Uniti. Per lo sloveno (colpito duramente alla nuca in uno scontro con Dwight Howard nell’ultimo minuto dei regolamentari, sembrando stordito nel finale di gara) si tratta della decima tripla doppia in 77 partite NBA: solo due giocatori hanno fatto meglio di lui nella storia (Oscar Roberson in 33 e Ben Simmons con 71). Nel finale di gara è però salito di colpi LeBron James, che ha firmato tutte le azioni più importanti dei Lakers propiziando il parziale di 7-0 che ha aperto il supplementare (due assist per Anthony Davis, un gioco da tre punti in prima persona). Per James una tripla-doppia da 39 punti, 12 rimbalzi e 16 assist, accompagnato dai 31 punti di Davis e dai 14 di Green. Quella tra lui e Doncic è la più ampia differenza di età (14 anni) per due giocatori entrambi in tripla-doppia nella stessa partita nella storia della NBA, nonché la prima volta che due avversari realizzano 15 assist nella stessa partita.

Brooklyn Nets-Houston Rockets 123-116 (HIGHLIGHTS)

Vittoria importante dei Nets in casa contro i Rockets, riuscendo a rallentare una squadra che solo due giorni fa ha segnato 159 punti. Merito di una difesa che, dopo aver subito 33 punti nel primo quarto, è salita di colpi tenendo gli avversari al 41% dal campo e il 25% da tre (12 su 48), prendendo il controllo nel terzo quarto e rimanendo avanti fino alla fine. A fare notizia è stato soprattutto il modo particolare con cui coach Kenny Atkinson ha comunicato con i suoi giocatori: nel finale di gara ha mostrato un cartello con l’immagine di Dennis Scott (splendido tiratore di Orlando negli anni ’90) cerchiato e barrato, un modo per far vedere ai suoi quale tipo di difesa utilizzare (evidentemente per negare i tiri da tre punti). James Harden ha avuto bisogno di 31 tiri per segnare 36 punti (2 su 16 da tre) e Russell Westbrook è stato tenuto sotto la tripla-doppia (27 punti ma con 25 tiri, 7 rimbalzi e 8 assist). In casa Nets sono tre i giocatori sopra quota 20 punti: Taurean Prince con 27 e 12 rimbalzi, Caris LeVert con 25 (11 fondamentali nel primo tempo per rimontare da -15) e 22 con 10 assist di Kyrie Irving.

Boston Celtics-New York Knicks 104-102 (HIGHLIGHTS)

Quarta vittoria consecutiva per i Celtics che a differenza di una settimana fa devono sudare fino alla fine contro i Knicks. A spezzare la parità a 1.8 secondi dalla fine ci ha pensato un super canestro di Jayson Tatum, autore ancora una volta di una splendida partita da 24 punti. Insieme a lui i biancoverdi si godono anche un Kemba Walker da 33 punti, 23 dei quali arrivati in un secondo tempo in cui i Celtics non sono mai riusciti a scrollarsi di dosso gli ospiti (massimo vantaggio di 7 punti). Per coach Stevens ci sono anche 13 punti di Gordon Hayward e 10 del rookie Grant Williams. Il grande ex della sfida Marcus Morris ci ha provato fino all’ultimo a farsi rimpiangere, segnando anche la tripla del pareggio a 4 secondi dalla fine e chiudendo con 29 punti, seguito da altri quattro compagni in doppia cifra (Barrett 15, Portis 13, Knox 12 e Ntilikina 10). Nonostante percentuali sotto al 40% al tiro, per i Knicks rimane una sconfitta onorevole per quanto si tratti della quarta su quattro in trasferta.

Sacramento Kings-Utah Jazz 102-101 (HIGHLIGHTS)

Coloro che hanno trovato la prima vittoria stagionale sono i Kings, che dopo cinque sconfitte hanno finalmente riassaporato il sapore del successo, tirando un gran sospiro di sollievo. È servito infatti un canestro da rimbalzo offensivo di Harrison Barnes a 2.9 secondi dalla fine dopo un errore dall’angolo di Nemanja Bjelica per battere i Jazz. I Kings smettono così di essere l’unica squadra senza vittorie di tutta la NBA, ringraziando i 25 punti di De’Aaron Fox, i 18 di Buddy Hield e i 14 dalla panchina di Bogdan Bogdanovic, insieme ad altri tre compagni in doppia cifra (Barnes 13, Bjelica 11 e Dedmon 10). Ai Jazz non è bastato un parziale finale di 13-5 per ribaltare la sfida, dopo che un sottomano acrobatico di Donovan Mitchell li aveva portati in vantaggio a 11.2 secondi dalla fine. Il leader di Utah ha poi avuto tra le mani la tripla della vittoria, ma il suo tiro ha trovato solo il primo ferro, chiudendo con 24 punti. Insieme a lui ci sono i 19 di Mike Conley, i 17 di Bogdanovic e la doppia-doppia da 15+16 di Rudy Gobert.

Le altre partite:

I Pacers trovano la seconda vittoria consecutiva battendo 102-95 i Cavaliers: mattatori di serata Malcom Brogdon (25 punti), Jeremy Lamb (21+10 rimbalzi) e Domantas Sabonis (18+17 rimbalzi), mentre agli ospiti non bastano i 22 con 17 rimbalzi di Kevin Love. Tutto troppo semplice per i Bucks contro i Magic: finisce 91-123 con 29 punti e 14 rimbalzi di Giannis Antetokounmpo, per i padroni di casa 19 punti di Evan Fournier. Vittoria in volata per i Bulls sui Pistons: il 112-106 finale è definito dai 26 punti di Zach LaVine e dai 25 con 24 rimbalzi di Andre Drummond. Infine la sconfitta dei Warriors in casa contro gli Spurs: senza Stephen Curry i californiani cadono 110-127 nonostante i 30 punti di D’Angelo Russell, colpiti dai 31 di Patty Mills (6 su 9 dall’arco).

Tutti i risultati di sabato 2 novembre:

Dallas Mavericks-Los Angeles Lakers 110-119 OT
Brooklyn Nets-Houston Rockets 123-116
Boston Celtics-New York Knicks 104-102
Sacramento Kings-Utah Jazz 102-101
Indiana Pacers-Cleveland Cavaliers 102-95
Orlando Magic-Milwaukee Bucks 91-123
Chicago Bulls-Detroit Pistons 112-106
Golden State Warriors-San Antonio Spurs 110-127

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