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Basket Nba, Eastern Conference: Oklahoma City batte Golden State e si porta sul 2-1

Kevin Durant - Oklahoma City Thunder - Foto Keith Allison CC BY SA 2.0

È la tempesta perfetta: gli Oklahoma City Thunder sconfiggono 133-105 i Golden State Warriors e ora conducono per 2-1 la finale della Western Conference.

I Thunder si affidano ai due condottieri: Kevin Durant (33 punti, 8 rimbalzi, 2 assist) e Russel Westbrook (30 punti, 8 rimbalzi e 12 assist), con un grande prova di forza, condannano Stephen Curry (24 punti) e compagni alla sconfitta.

Una vera e propria esplosione di energia quella dei ragazzi di casa, che tra le mura della Chesapeake Arena danno vita ad un vero e proprio uragano che consente a coach Donovan di tenere a riposo nel quarto e ultimo periodo le sue star, artefici di quello che a tutti, fino a qualche settimana fa, sembrava davvero difficile.

Gara-4 ora ha davvero l’identikit della partita fondamentale: i campioni in carica sono davvero a un crocevia importante, “condannati” quasi alla vittoria per non doversi trovare in una situazione dai contorni complessi e che potrebbe condannarli a una clamorosa uscita di scena. Oklahoma City invece ha un’occasione d’oro, quella di eliminare i campioni in carica, di portarsi avanti di due gare nella finale della Western Conference  e di poter toccare con un dito la finalissima che dall’altra parte (Eastern Conference) attende la vincente tra Cavaliers e Raptors (2-1 Cavs).

Questa notte, spazio a LeBron James e alla sua Cleveland, che dovrà riscattare la sconfitta del terzo episodio nel confronto con Toronto, che invece potrà cavalcare l’entusiasmo dell’Air Canada Center per pareggiare la serie e riportare tutto in quel dell’Ohio.

WESTERN CONFERENCE
Oklahoma City Thunder – Golden State Warriors 133-105 (2-1)

EASTERN CONFERENCE
Toronto Raptors – Cleveland Cavaliers questa notte gara-4 (1-2) 

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