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Arriva nella cornice di casa la prima vittoria in Serie A1 per la Scandone Avellino, che dopo un avvio da incubo rimonta Reggio Emilia grazie alle sbracciate di Jason Rich e di Dez Wells. Amaro in bocca invece per Manetti e i suoi ragazzi, che si perdono troppi punti per strada soprattutto nei due periodi centrali, nonostante nell’ultimo quarto fossero arrivati ad un solo punto di distacco. La partita ha regalato emozioni per tutta la sua durata, con tanto equilibrio e pochi momenti bui la qualità è rimasta alta fino alla fine.
LA CRONACA – I primi cinque minuti sono da applauso per la Grissin Bon: gli uomini di Massimiliano Menetti conducono il gioco e lasciano poco spazio all’attacco di Avellino, che produce solo 4 punti contro i 12 dell’avversario. Subito dopo qualcosa cambia: Jason Rich scioglie il braccio e guida la ripresa di Scandone che a mano a mano racimola l’agonismo mancato all’inizio, Zerini e Leunen danno seguito a Rich e lo svantaggio al primo quarto non è nemmeno troppo pesante, 18-22. Decisamente positivo visto come era iniziata la partita.
Il secondo quarto conferma la crescita di Avellino in cui ora sembra prenderci gusto anche Dez Wells che dà il via ad un’ottima serie di punti che mette in ginocchio Reggio Emilia. Il solo Garrett Nevels può poco e la carta Sané non si rivela vincente con tanti buchi lasciati nella sua zona di campo. Il sorpasso è inevitabile, al cambio campo è tutto ribaltato sul 32-30.
Manetti vede i suoi in difficoltà , incapaci di reagire di fronte alla ribalta avversaria, persino la mossa Della Valle sembra inutile, ma il male vero non lo fanno i suoi uomini, ma gli avversari. Sacripanti decide di tentare un allungo che parrebbe decisivo: Rich, Fitipaldo, Wells e Scrubb entrano nella difesa reggiana come il coltello nel burro, arrivando a segnare un vantaggio di 53-41. Sembra il colpo del KO, ma Reynolds e De Vico tengono a galla Reggio con cinque punti che valgono oro in ottica ultimo quarto. Della Valle dà finalmente segni di vita proprio adesso, al suono della risalita.
L’ultimo quarto assume tratti veramente rocamboleschi: spinta dalla possibilità di recuperare lo svantaggio Reggio Emilia tenta il tutto per tutto con Della Valle e Nevels su tutti, ma anche Reynolds che portano la loro squadra fino al 61-60. Vedono l’impresa ma si fermano sul più bello gli uomini di Manetti. Sacripanti invece ringrazia i suoi migliori realizzatori, Rich su tutti ma anche Wells e Leunen che con freddezza chiudono la porta alla risalita avversaria. Finisce 66-62.
SIDIGAS AVELLINO-GRISSIN BON REGGIO EMILIA (18-22; 14-8; 23-16; 11-16)
AVELLINO: Rich 18, Wells 14, Fitipaldo 9, Leunen 8, Zerini 7, Scrubb 7, D’Ercole 3, Ndiaye 0, Filloy 0, Mavric N.E, Fesenko N.E, Parlato N.E
REGGIO EMILIA: Reynolds 12, Della Valle 10, Cervi 10, Nevels 9, Sané 9, Markoishvili 6, Mussini 3, De Vico 3, Candi 0, Wright 0, Vigori N.E, Bonacini N.E