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Basket, Serie A1 2017/2018: l’Olimpia Milano frena la corsa di Brescia

Andrea Cinciarini - Profilo FB Fip

L’Olimpia Milano batte al Mediolanum Forum la Brescia nel lunch match di Santo Stefano con il punteggio di 74-71, nella sfida valida per la dodicesima giornata del campionato italiano di basket serie A1 2017/2018. Grazie a questo successo l’Ea7 sale a diciotto punti in classifica, a sole due lunghezze di distacco dalla Germani capolista.

LA CRONACA – Partenza flash di Milano che trova grandi percentuali da tre punti nel primo periodo. In particolar modo è impressionante l’impatto nella partita di Jordan Theodore: 13 punti nei primi dieci minuti con un incredibile 3/4 dall’arco. Brescia reagisce con un parziale di 8-2 infiocchettato dalla schiacciata in contropiede di David Moss (20-16).

Milano, però, non si fa impaurire dal fisiologico rientro in partita della Germani e torna a martellare con le triple di Micov. All’intervallo lungo l’Olimpia conduce 45-35.

LA RIPRESA – Il terzo periodo segna il ritorno prepotente in partita di Brescia. Nonostante un paio di bombe di Goudelock, l’Ea7 non riesce a scappar via. Sulle ali della furia agonista di Lee Moore e Dario Hunt, la Leonessa azzanna la preda sino al parziale monstre di 12-0 che culmina con la tripla del contro-sorpasso targata Luca Vitali (60-62).

L’ultimo quarto viene contraddistinto dalla pesantezza di ogni possesso tanto da appannare la lucidità al tiro da ambo le parti. Il primo ad uscire dalla paura di sbagliare è Michele Vitali che con un bomba spedisce la Germani al massimo vantaggio (63-69). Milano ha il merito di non farsi prendere dal panico nel momento più buio della sua partita e con un parziale di 9-0 apparecchia la tavola per il match-point. La fotografia del successo dell’Olimpia sta nella rubata di Pascolo, che parte in contropiede e non sbaglia il tap-in della vittoria: può partire la festa al Mediolanum Forum.

OLIMPIA MILANO: Theodore 19, Goudelock 13, Gudaitis 12, Pascolo 9, Cinciarini 8

BRESCIA: Hunt 16, Landry 15, Moore 13, Moss 8, M. Vitali 6

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