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Basket, Massimo Zanetti: “Anche noi vogliamo diluire le tasse. Mio ingresso nel calcio? Possibile”

Massimo Zanetti
Massimo Zanetti - Foto LiveMedia/Michele Nucci

“Le tasse arretrate sono un problema che non riguarda solo il calcio. Credo che l’unica soluzione sia di pagare tutto, ma diluito nel tempo. Altrimenti le società saltano, non abbiamo quelle cifre. Sono convinto che alla fine accetteranno”. Lo ha detto il patron di Segafredo, Massimo Zanetti ,a La Politica nel pallone su Radio Uno: “Anche noi nel basket siamo stati coi palazzetti chiusi. Lo sport non è uno spettacolo fine a se stesso. Ha risvolti sociali. E credo che lo Stato debba farsene carico, facendo pagare tutto ma diluendo. Sono convinto che Abodi ci darà una mano”.

E su un suo possibile ingresso nel mondo del calcio dopo il basket con la Virtus Bologna e il ciclismo con il team Trek: “Ho avuto prima il Treviso, poi il Bologna. Nel calcio ci sono stato, mai dire mai anche se ormai per arrivare a certi livelli ci vogliono cifre stratosferiche che una persona normale fa fatica a mettere insieme. La dimostrazione è stato Berlusconi quando ha venduto il Milan. Per il momento sono affezionato alla mia Virtus, alla città di Bologna, siamo concentrati su questo. Ho anche la Trek Segafredo di ciclismo, c’è tanta roba al fuoco. Un sogno nel cassetto sarebbe quello di vincere un Giro d’Italia con un nostro corridore”.

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