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Basket, italiane tutte in corsa nelle coppe europee: cosa aspettarsi dal 2020?

Marco Spissu, Dinamo Sassari 2019-2020 - Foto "Championsleague.basketball"

Il 2019 ha portato due successi all’Italia nelle competizioni europee per club con Virtus Bologna e Dinamo Sassari che si sono portate a casa rispettivamente la FIBA Champions League e la FIBA Europe Cup. Questi trionfi possono essere considerati come la base di partenza per rilanciare il nostro basket tra i confini europei con la coscienza di essere ancora parecchio dietro a diverse leghe del continente. Le compagini della nostra Serie A1 che hanno deciso di intraprendere il percorso europeo nella stagione 2019/2020 hanno provato ad alzare l’asticella e per il momento le cose non stanno andando male dato che l’Olimpia Milano è in piena corsa per andare ai playoff di Eurolega, in Eurocup le quattro azzurre sono passate alla Top-16 – con Virtus Bologna e Venezia al ritorno nella competizione di ECA dopo le parentesi nelle coppe FIBA – e le due compagini in FIBA Champions League sono pienamente in lizza per passare la fase a gironi.

OLIMPIA MILANO – Nonostante il piazzamento al termine dello scorso campionato i meneghini godono della licenza A che garantisce loro la partecipazione alla massima competizione del panorama europeo. Con il format a girone unico le scarpette rosse non si sono mai qualificate ai playoff e dopo le gestioni di Repesa e Pianigiani il patron Giorgio Armani ha deciso di puntare le sue fiches su Ettore Messina. Al ritorno dall’avventura negli states Messina non solo ha preso l’incarico di Head Coach ma è a Milano anche in veste di President of basketball operations proprio per poter dare la propria impronta a quello che si spera essere un progetto a lungo termine. Sul parquet i biancorossi hanno avuto qualche difficoltà alle prime uscite in campionato, ma in Europa dopo la sconfitta contro il Bayern al debutto hanno trovato la quadra con sei vittorie consecutive che sono valse il primo posto ad inizio novembre. Poi le prime defezioni dovute ad infortuni e un calendario più complicato hanno messo in difficoltà i lombardi che hanno ceduto il passo prima di ritrovare la vittoria contro il Valencia nel penultimo match del 2019. Dopo quindici giornate Milano è ottava con un record di 8-7 ed è in piena linea con le ambizioni estive, la speranza è quella che con l’organico al completo le cose possano solo andare meglio.

EUROCUP – Ancora migliori le notizie che arrivano dall’Eurocup, arrivati i primi verdetti della rassegna e le quattro azzurre al via sono riuscite ad approdare alla Top-16. Partiamo dalle compagini che hanno chiuso in vetta il proprio girone ovvero Virtus Bologna e Reyer Venezia. Entrambe hanno lasciato la FIBA per provare il salto al gradino superiore con un sogno che si chiama Eurolega per il futuro, per il momento il primo impatto con l’Eurocup non ha deluso. Le V nere hanno rivoluzionato il roster per puntare a traguardi importanti e al momento il primo posto in campionato e la vittoria del girone A certificano la riuscita degli intenti della banda di Djordjevic. Diversa la situazione dei campioni d’Italia in carica che come di consueto hanno confermato buona parte dell’organico e hanno puntellato con qualche innesto. Nei confini nazionale qualche difficoltà di troppo per i lagunari che però possono comunque qualificarsi agevolmente ai playoff per poi potersela giocare con tutti. Diverso il discorso europeo dove il record è un convincente 8-2 ed è valso l’accesso al gruppo F delle Top-16. Nello steso gruppo ci sarà la Germani Basket Brescia che alla seconda partecipazione alla rassegna è riuscita ad avanzare alla seconda fase. I lombardi hanno messo in panchina Vincenzo Esposito che insieme alla dirigenza ha fatto un mercato di livello che sta ripagando su tutti i fronti e che nello specifico in Eurocup è valso il secondo posto del girone B dietro all’Unics Kazan. A chiudere la Dolomiti Energia Trento, squadra che sta affrontando un periodo difficile ma che allo stesso tempo ha sfruttato il sorteggio in un gruppo con le altrettanto sofferenti Buducnost Podgorica e Asseco Gdynia che hanno chiuso rispettivamente al quinto e al sesto posto permettendo ai bianconeri di qualificarsi da quarti classificati. Il destino ha accoppiato Virtus Bologna-Trento e Venezia-Brescia negli stessi gironi, vedremo quante saranno le italiane ad approdare tra le migliori otto.

CHAMPIONS LEAGUE – Passiamo infine alla maggiore delle coppe FIBA che vede come detentrice la Virtus Bologna. Come detto ai nastri di partenza non c’erano gli emiliani alla difesa del titolo ed è così che a rappresentare il tricolore di sono presentate Dinamo Sassari e Brindisi. I sardi habitue della rassegna hanno iniziato la stagione vincendo la Supercoppa e il loro passaggio del turno già alla vigilia non era troppo in discussione. Sette vittorie nelle prime nove gare non garantiscono il pass matematico per la prossima fase ma valgono il primato nel gruppo A. Debutto europeo invece per Brindisi che è l’unica delle italiane al momento esclusa anche se il record di 4-5 e l’andamento in Serie A1 fanno ben sperare per le ultime cinque giornate con il quarto posto per la qualificazione che dista una sola vittoria attualmente.

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