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Basket, continua il processo a Brittney Griner. Il legale: “cannabis era per uso terapeutico”

Brittney Griner - Foto Lorie Shaull CC BY-SA 4.0
Brittney Griner - Foto Lorie Shaull CC BY-SA 4.0

Continua il processo in Russia per Brittney Griner, cestista americana arrestata lo scorso 17 febbraio in aeroporto perchè in possesso di olio di cannabis. “Il medico curante ha dato a Brittney raccomandazioni per l’uso della cannabis medica”, ha detto il suo avvocato Maria Blagovolina, che ha anche presentato i test a cui è stata sottoposta Griner nell’ambito di un controllo antidoping, che non ha rilevato alcuna sostanza proibita nel suo organismo. La prossima udienza è prevista per il 26 luglio, ma il caso in queste ultime settimane è balzato al centro del dibattito politico.

Il presidente degli Usa Joe Biden e il segretario di Stato Antony Blinken hanno affermato di star facendo il possibile per ottenere il rilascio della cestista, così come quello di tutti gli altri americani che gli Stati Uniti considerano detenuti ingiustamente in Russia. Situazione resa però ancor più complicata dal momento storico attuale. “Nelle udienze di ieri e di oggi, ciò che è diventato molto chiaro è l’enorme quantità di rispetto e ammirazione sia negli Stati Uniti che qui in Russia, dove la signorina Griner gioca a basket da sette anni, non solo per i suoi successi professionali ma per il suo carattere e integrità”, ha detto l’incaricata d’affari dell’ambasciata americana Elizabeth Rood.

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