Atletica

Salto in alto, Vallortigara: “In Oregon finalmente mi sono sentita completa”

Elena Vallortigara bronzo Eugene - Foto: FIDAL COLOMBO/FIDAL
Elena Vallortigara, bronzo iridato nel salto in alto, si è raccontata nel talk del canale federale FIDAL: “È vero che tengo un quaderno. E’ un mio diario. Per me è importante scrivere nero su bianco, mi aiuta a ripercorrere certe fasi che ho vissuto, momenti belli o periodi di down. Scrivo di tutto, su questo diario. Dove sono, quando mi alleno, cosa faccio. Così capisco e inquadro meglio. Tengo tutto sotto controllo. In Oregon finalmente mi sono sentita completa. Ho capitalizzato tutto quello che avevo fatto fino a quel momento. E quando succede con questa naturalezza è qualcosa di bello, avverti un senso di appagamento. Quando vivi per questo, riuscire finalmente a raggiungere l’obiettivo è meraviglioso. Nel riscaldamento avevo le gambe stanche, è stato pessimo. Poi sono entrata nella mia bolla e ho gestito momenti che in passato mi avrebbero stravolto. A 1,96 ci si è messa anche la scarpa rotta. Per fortuna ne avevo altre, quelle di Tokyo, dove era andato tutto male: mi sono detta che sarebbe stato il momento di cambiare il destino di quelle scarpe”.

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