“Il mio obiettivo per il 2025 è vincere. I miei principali rivali sono sempre gli stessi, il mio obiettivo sarà battere loro ed il record mondiale”. Sono queste le parole del triplista azzurro Andy Diaz a margine del talk show “Fair Play Menarini-I campioni si raccontano”, a Palazzo Vecchio a Firenze. “Ho fatto il record italiano l’anno scorso, 17,75 metri, quest’anno ho saltato 17,64, potevo fare di più, ma ho preso il bronzo – sottolinea l’italo-cubano, che ricorda la medaglia di Parigi 2024 – Ero emozionato soprattutto perché era la mia prima volta con la maglia azzurra, la mia rinascita nello sport ad alto livello, e raggiungere questo obiettivo era il minimo che potevo fare per l’Italia e per tutte le persone che mi hanno aiutato nel mio percorso”. Sul rapporto con il suo coach, Fabrizio Donato, Andy Diaz spiega: “E’ il mio migliore amico in Italia, è il mio mentore, nutrizionista, allenatore, massaggiatore, lui fa tutto praticamente, nella mia vita lui è sempre presente. Raggiungere questa medaglia come ha fatto lui nel 2012 è stata una cosa meravigliosa: il 9 agosto è una giornata che nessuno di noi due dimenticherà mai”. Infine parlando della serata di Palazzo Vecchio legata al premio Fair Play Menarini, ha concluso: “Sono molto emozionato, anche nell’ascoltare le storie che raccontano gli altri. La mia storia è decisamente particolare, un po’ triste, ma raggruppa tutti i valori che abbiamo un po’ perso in questi ultimi anni“.