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Atletica, Coe: “Sì a riammettere atleti russi con percorso etico e accettabile”

Atletica Diamond League
Atletica Diamond League - Foto LiveMedia/Victor Joly/DPPI

“Se si trova un percorso per far gareggiare gli atleti russi io sono favorevole purché questo sia etico e accettabile”. Queste le parole del presidente di World Athletics, Sebastian Coe, intervenuto in un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’. “La sfida è capire cos’è etico e accettabile quando da una parte c’è un paese aggredito, si contano 180 atleti morti e tante strutture sportive distrutte” ha aggiunto mezzofondista britannico.

“Vale la pena di esplorare questo possibile percorso, ma solo se tutti gli atleti verranno messi nelle stesse condizioni e il percorso sarà accettabile – dichiara Coe  – La sospensione della Russia per lo scandalo doping? Resta in vigore. Il prossimo marzo la task force del Cio confermerà o meno il lieve ottimismo espresso sui progressi dello sport russo dal punto di vista della cultura della legalità“.

Sulla richiesta da parte di molti di sospendere il Kenya per i tanti casi di doping: “Le persone non si rendono conto della complessità del caso. Il Kenya non è la Russia, qui lo stato non supporta l’illegalità. Ho avuto incoraggianti discussioni con la federazione, il governo, l’organizzazione antidoping nazionale. Nessuno vuole essere danneggiato in modo così pesante. Lo Stato riconosce che la situazione è insostenibile e metterà 25 milioni nei prossimi 5 anni per controlli ed educazione. Hanno capito – conclude Coe – che bisogna agire subito e questo mi rende ottimista”. 

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