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Nuovo Dpcm, pugno duro del Governo: tutte le misure, nessuna deroga per Natale

Giuseppe Conte - Foto Wikipedia

Il nuovo Dpcm è pronto. In giornata il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro della salute, Roberto Speranza, firmeranno il provvedimento che avrà validità da domani, 4 dicembre, sino al 15 gennaio 2021. Con restrizioni ancora più severe per quanto riguarda il periodo natalizio, dal 21 dicembre al 6 gennaio. Ecco tutte le misure.

DIVIETO DI SPOSTAMENTO TRA REGIONI DAL 21 DICEMBRE AL 6 GENNAIO – Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 è vietato altresì ogni spostamento tra comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito  il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti.

COPRIFUOCO A CAPODANNO SINO ALLE ORE 7 – Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, nonché dalle ore 22.00 del 31 dicembre 2020 alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.

LICEI APERTI AL 50% DAL 7 GENNAIO – Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che il 100 per cento delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata e che, a decorrere dal 7 gennaio 2021, al 50 per cento della popolazione studentesca sia garantita l’attività didattica in presenza. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità o con bisogni educativi. Confermata la didattica in presenza, come avviene attualmente, per le scuole dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione – le elementari e la prima media – ma, anche gli alunni di seconda e terza media rientreranno in classe con l’adozione di mascherine e norme di comportamento anti-Covid.

NEGOZI APERTI SINO ALLE 21, CENTRI COMMERCIALI CHIUSI NEI WEEK-END – Fino al 6 gennaio 2021,l’esercizio delle attività commerciali al dettaglio è consentito fino alle ore 21.00. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole.

RISTORANTI APERTI A PRANZO, ANCHE A NATALE E CAPODANNO – Rimane lo stop, anche nel periodo di Natale, delle attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie dalle 18 alle 5 del mattino. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, “salvo che siano tutti conviventi”. Dopo le ore 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Rimane consentita la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle 22, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

IN ALBERGO NIENTE CENONE DI CAPODANNO – Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano alloggiati. Tranne a capodanno: dalle 18 del 31 dicembre fino alle 7 del 1° gennaio, “la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive è consentita solo con servizio in camera.

SPORT AD ALTO LIVELLO CONSENTITO A PORTE CHIUSE – Fino al 15 gennaio si potranno disputare solo incontri e gare di “alto livello”. E’ quanto prevede l’articolo 1 del nuovo Dpcm che introduce una modifica rispetto al precedente decreto sullo svolgimento degli eventi sportivi. “Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riconosciuti di alto livello e di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) – si legge nel testo – riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico”.

DAL 7 GENNAIO SI’ ALLO SCI – Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici; gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. Dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti, agli sciatori amatoriali con l’adozione delle linee guida di Regioni e Province autonome validate dal Cts.

STOP ALLE CROCIERE – A decorrere dal 21 dicembre 2020 e fino al 6 gennaio 2021  sono sospesi i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana, aventi come luoghi di partenza, di scalo ovvero di destinazione finale porti italiani. Dal 20 dicembre al 6 gennaio, inoltre, è vietato” fare ingresso nei porti italiani alle società di gestione, agli armatori ed ai comandanti delle navi passeggeri di bandiera estera impiegate in servizi di crociera.

SERRANDE ABBASSATE PER PALESTRE E PISCINE – Le palestre, le piscine, i teatri, le sale scommesse e bingo rimarranno chiuse sino al 15 gennaio. Sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica.

RIENTRI DALL’ESTERO, QUARANTENA PER VACANZE – “Chi arriva dall’estero deve fare un tampone, non una quarantena. Ma chi va a fare la vacanza all’estero e torna deve fare la quarantena”. Lo ha precisato la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, intervenuta a ‘Radio anch’io’ su Rai Radio 1, chiarendo le restrizioni sugli spostamenti decise per le feste di Natale.

DPCM VALIDO SINO AL 15 GENNAIO – Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ha validità dal 4 dicembre 2020 al 15 di gennaio 2021

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