Calcio

Calcio dilettantistico, ennesimo episodio di violenza: arbitro finisce in prognosi con trauma cranico

Il pallone della Serie A Tim 2017-2018 - Foto Antonio Fraioli

La criminalità nel mondo del calcio dilettantistico non si placa: trauma cranico e dieci giorni di prognosi ad un arbitro aggredito sabato pomeriggio su un campo genovese. Allo scadere della sfida di terza categoria tra il Vecchio Castagna di Quarto Alto e la Dinamo Santiago di San Fruttuoso, il direttore di gara ha espulso un giocatore ospite sul punteggio di 5 a 1 per i padroni di casa. Dopo il cartellino, alcuni atleti hanno protestato per il rosso e uno di loro ha aggredito alle spalle il giovane arbitro che è solo riuscito a fischiare la fine della partita prima di andare al pronto soccorso.

Saranno presi provvedimenti per tutti i tesserati e in particolare per l’autore dell’aggressione. L’assessore regionale allo Sport Simona Ferro ha dichiarato: “Purtroppo devo nuovamente condannare un bruttissimo gesto di violenza su un campo di calcio nella nostra regione. Dieci giorni di prognosi con lividi e un trauma cranico, per un giovane arbitro che ha semplicemente svolto con passione il proprio compito. Esprimo la mia vicinanza e solidarietà a Emanuele e mi auguro che situazioni di questo genere non siano più replicate sui campi di calcio liguri. Questi fatti fanno male a chi li subisce, ma anche a tutti i veri appassionati di sport sporcandone i valori piu’ puri”.

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