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Scherma, Grand Prix Bogotà: Alberta Santuccio terza in Colombia

Alberta Santuccio - Foto Bizzi/Federscherma

La gara femminile di spada a Bogotà, in Colombia, si conclude con un ottimo bronzo di Alberta Santuccio, che non vedeva il podio individuale da ben tre anni. Durante tutta la gara, la siciliana, si è imposta nettamente sulle sue avversarie, ma è caduta in semifinale per mano di Man Wai Vivian Kong. L’altleta di Hong Kong ha eliminato ben quattro italiane in questa gara, prima Nicol Foietta, successivamente Alice Clerici, agli ottavi Francesca Boscarelli e poi l’atleta siciliana, ma nonostante la gara eccellente è stata fermata in finale dalla campionessa olimpica ungherese Emese Szasz-Kovacs. L’altra semifinalista è la coreana A Lam Shin, sconfitta dalla vincitrice della gara.

Meno positiva la gara per Rossella Fiamingo e Mara Navarria, eliminate entrambe al secondo assalto della giornata, rispettivamente per mano di Chengzi Xu e Katharine Holmes. Giulia Rizzi è stata fermata dalla vincitrice della gara nel tabellone delle otto, perdendo così l’occasione di prendere un podio, ancora assente nel 2017. Si conclude la gara nel tabellone delle 64 sia per Brenda Briasco che per Marta Ferrari.

Anche le spadiste si ritroveranno a metà giugno in Georgia per disputare l’Europeo, e l’exploit di Alberta Santuccio fa capire il perchè di tanta fiducia data dal commissario tecnico. Insieme a lei parteciperanno anche Rossella Fiamingo, Mara Navarria e Giulia Rizzi.

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