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Calcio, la Cina vuole ospitare i Mondiali 2030

Lo si era capito dal mercato faraonico di gennaio, ora arrivano anche conferme. Il calcio in Cina e’ sempre più in espansione. Wanda aumenta l’influenza cinese sullo sport più popolare del mondo con il fresco status di “top-level sponsor” della Fifa, la federazione mondiale, per i prossimi 15 anni, convinta di poter giocare “un ruolo nei processi d’offerta per ospitare eventi primari, come la Coppa del Mondo”. Per la Cina l’operazione della conglomerata del magnate Wang Jianlin rappresenta una strategia fondamentale orientata al lungo termine, ovvero ospitare la Coppa del Mondo, già nell’edizione del 2030, a completamento delle Olimpiadi estive di Pechino 2008 e delle invernali di Pechino 2022. Tale volontà deriva dalle direttive del presidente Xi Jinping, promotore del “piano di sviluppo decennale” dedicato al rilancio dell’economia sportiva con addirittura 50mila nuove scuole calcio entro l’anno 2025, assieme all’attrazione di campioni e tecnici (vedasi Marcello Lippi e Alberto Zaccheroni) stipendiati per milioni e milioni di euro da tutto il globo e allo shopping nazionale e internazionale delle società cinesi.
Una passione, quelle di Xi, nata dal recente selfie scattato col premier britannico David Cameron e l’argentino Sergio Kun Aguero dopo la visita alla scuola di calcio del Manchester City. Wanda e’ stata tra le piu’ attive nella crescita: ha rilevato Infront, la società di marketing guidata da Philippe Blatter, nipote dell’ex boss Fifa Sepp, che assiste la Lega Calcio di serie A sui diritti tv, e il 20% dell’Atletico Madrid per 45 milioni. L’ultima mossa, secondo Wang, rendera’ il calcio piu’ popolare in Cina dove sconta le delusioni delle nazionali e gli scandali a livello di club. “Continuiamo a credere nel suo sviluppo. E’ la primavera del calcio in Asia”, ha dichiarato oggi il magnate in un evento a Pechino dedicato all’accordo, sulle ultime turbolenze che hanno colpito la Fifa. Che hanno aperto le porte a nuovi sponsor: “Dopo le indagini interne anti-corruzione e l’allontanamento di alcuni funzionari di peso, un numero di sponsor ha mollato. Ci possono essere solo otto ‘top-level sponsor’, cosi’ si e’ aperta un’opportunita’ per noi”, ha osservato Wang, secondo cui “nel prossimo anno uno o due societa’ cinesi potrebbero diventare Fifa partner”. L’attenzione, ovviamente, è sui gigandi dell’elettronica e delle telecomunicazioni.

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