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Short Track, Europei 2017: Fontana e Peretti in finale nei 1500 metri

Arianna Fontana, Europei short track Torino, foto Francesco A. Armillotta

Ai Campionati Europei di short track di Torino 2017 Arianna Fontana non tradisce e raggiunge l’obiettivo minimo sulla distanza dei 1500 m, la qualificazione alla finalissima. L’azzurra, accolta dal boato del Palavela, disputa una prova in sicurezza nella seconda semifinale, mantenendo le prime posizioni da inizio gara e chiudendo al comando in 2:25.426. Bruciata di mezzo secondo l’ungherese Petra Jaszapati (2:25.478), comunque qualificata per la finale A.

I pattini dell’Angelo Biondo ruotano che è un piacere e sembrano dunque fugati i dubbi che vedrebbero la valtellinese in ritardo di condizione dopo i problemi d’infortuni che ne hanno caraterrizzato l’inizio di stagione. Il pubblico la accompagna a ogni giro, con le bandierine tricolori del Fan Club che si agitano in continuazione a ogni passaggio della 5 volte campionessa europea.

Qualificazione alla finale A raggiunta anche per Lucia Peretti, che vince la terza semifinale in 2:28.599. Battuta la russa Ekaterina Kostantinova (2:28.692). Fuori gioco le francesi Pierron e Huot Marchand, che correranno la finale B. Niente da fare per Martina Valcepina, sesta con il tempo di 2:29.904.

Nela prima semifinale qualificazione alla finalissima per la fortissima olandese Suzanne Schulting, tra le grandi favorite, e per la russa Sofia Prosvirnova. Finale B, invece, per la britannica Gilmartin e per la russa Borodulina.

UOMINI

Nelle semifinali maschili dei 1500 m tanti applausi per il torinese e padrone di casa Andrea Cassinelli, all’esordio assoluto in un Campionato Europeo, e per Tommaso Dotti. Il primo, impegnato nella semifinale 1, entusiasma i tifosi azzurri in tribuna con uno scatto a metà gara. Sforzo che però, lo skater della V.G. Torino paga a caro prezzo nella seconda parte di gara, quando finisce la benzina a tre giri dalla fine. Lo rivedremo più tardi nei 500 metri.

Bella prova di Tommaso Dotti: il milanese classe 1993 inizia nelle retrovie la seconda semifinale e poi con uno scatto d’orgoglio prova una disperata qualificazione nel finale. Chiude quarto in 2:23.443 e disputerà più tardi la finale B.

In finale A si sono qualificati nell’ordine gli ungherese Liu Shaong, Viktor Knoch e Liu Shaolin Sandor, il russo Semen Elistratov, tra i grandi favoriti, l’olandese Sjinkie Knegt, numero 2 del ranking di Coppa del Mondo e, infine, l’ucraino Bykanov. Fuori a sorpresa il naturalizzato russo Victor An, che disputerà la finale B con il connazionale Alexander Shulginov, il polacco Konopko, il francese Fauconnet, l’olandese Hoogerwerf e, ovviamente, il nostro Tommaso Dotti.

Le finali inizieranno a partire dalle 14.51. Prima quelle femminili e a seguire quelle maschili.

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