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Internazionali BNL d’Italia, Giorgio Galimberti: “Terza WC con spareggio tra semifinalisti” (PODCAST)

Corrado Barazzutti e Giorgio Galimberti - Fed Cup - Spagna vs Italia - Foto Ray Giubilo

Abbiamo purtroppo appena assistito al ritiro di Sonego. Vorremmo che ci parlassi sia di Sonego che di Eremin, ragazzi che segui da molto vicino.
“Innanzitutto sono ragazzi molto interessanti. Partiamo da Sonego che qui ha giocato molto bene, così come a Barletta od anche in Cina nella trasferta che abbiamo fatto poco tempo fa, dove ha vinto un paio di partite importanti. Sta dando ottimi segnali ma c’è anche molto lavoro da fare, soprattutto dal punto di vista fisico. I mezzi ci sono ma ora dobbiamo veicolarli nelle giuste direzioni. Eremin è un altro ragazzo dal potenziale pazzesco, dal servizio dirompente, ottimi colpi da fondo campo ed una forza fisica sopra la media. Ha avuto anche trascorsi particolari e per un periodo aveva anche smesso di giocare a tennis. Ora è ripartito con la giusta determinazione e se questa determinazione durerà nel tempo si toglierà delle belle soddisfazioni. Qui ha avuto sfortuna, perdendo da Arnaboldi e sprecando due match point. Ora la cosa più importante è pensare al lavoro e non a dove potrebbero arrivare questi ragazzi”.

Hai notizie ufficiali rispetto a come verrà utilizzata la wild card che Bolelli ha rifiutato a causa dei problemi fisici che l’hanno costretto alla cancellazione dal tabellone principale?
“A regolamento iniziale erano due wild card per il main draw ai due finalisti e poi quattro wild card per le qualificazioni ai semifinalisti ed a due quartifinalisti. Ora invece è cambiato il sistema: la terza wild card per il tabellone principale andrà al vincitore di uno spareggio tra i semifinalisti. La quarta wild card per le qualificazioni andrà infine al vincitore dello spareggio tra i due perdenti degli spareggi ai quarti.”

Un’ultima battuta sui tuoi trascorsi al Foro Italico da giocatore?
“Giocare è in effetti un’altra cosa, ma il tempo passa per tutti. Ora cerchiamo di avere delle grandi emozioni dai nostri giocatori. Non è la stessa cosa ma è sempre bello. Tanti ricordano una partita con Corretja, ma quello è il passato, dobbiamo pensare al futuro (risata)”.

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