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Buon esordio per Rafael Nadal nel prestigioso Masters 1000 di Monte-carlo, sulla terra rossa del Principato di Monaco. Il fuoriclasse di Manacor, dominatore incontrastato delle edizioni dal 2005 al 2012, ha superato all’esordio in due set Aljaz Bedene per 6-3 6-3, approdando quindi al terzo turno, dove troverà Dominic Thiem che quest’anno lo ha sconfitto in semifinale a Buenos Aires.
Per Nadal si tratta della cinquantaquattresima vittoria nel torneo monegasco, a fronte di sole quattro sconfitte, mentre Bedene era oggi alla sua seconda apparizione in assoluto nel torneo, dopo aver eliminato al primo turno Lukas Rosol. Lo spagnolo, reduce dal ritiro nel secondo turno di Miami contro Damir Dzumhur, ha mostrato una prestazione abbastanza convincente, seppure ancora lontana dalla sua forma migliore e contro un avversario sicuramente caparbio, ma inferiore sotto tutti i punti di vista.
Nei primi due game del primo set entrambi al servizio lasciano le briciole all’avversario, unico punto in risposta fatto dal maiorchino grazie al nastro, poi nel quarto gioco arriva il primo break del match ed è targato Nadal, grazie a un errore in lunghezza del naturalizzato britannico nativo di Lubiana. Bedene cerca di resistere come può e mette in mostra un gioco intelligente e abbastanza preciso, ma la palla del fuoriclasse iberico è decisamente più pesate e carica di spin, il dritto oggi sembra a tratti quello dei tempi migliori e in pochi minuti i break di vantaggio diventano due. Rafa serve quindi per chiudere il primo set, ma il ventiseienne non ci sta e si procura due palle del contro-break, riuscendo quindi alla prima a dimezzare lo svantaggio. Il britannico tiene poi il servizio a quindici nell’ottavo game, complici anche un paio di gratuiti del numero cinque del mondo, che però poi nel gioco successivo resta concentrato e chiude il primo set 6-3.
Nel secondo parziale il break dello spagnolo arriva subito, concretizzato nel primo game da una strepitosa riposta lungolinea di dritto. Il numero sessanta del mondo cerca di mostrarsi aggressivo, ma non riesce nel tentativo di recuperare lo svantaggio iniziale e si ritrova subito a dover inseguire, vedendosi poi annullata una palla break nel quarto game, dove il “toro di Manacor” mette in mostra un altro pezzo forte del suo immenso repertorio: la smorzata vincente. Il numero dei gratuiti di Bedene inizia però a salire vistosamente e nel settimo game con un doppio fallo regala il secondo break del set a Nadal, che poi nel gioco successivo serve per chiudere il match, ma come nel primo set non vi riesce, anche grazie a un paio di splendide giocate del suo avversario. Nel nono gioco, su servizio Bedene, Rafa si esibisce in un paio di colpi da cineteca, tra cui uno splendido passante di rovescio giocato in corsa da due metri dietro la linea di fondo, procurandosi tre match point. Fallisce il primo, ma non il secondo. In un’ora e venti minuti Rafael Nadal batte Bedene col risultato di 6-3 6-3.