Ginnastica artistica

Ginnastica, Europeo artistica femminile: Sofia Busato quarta

Sofia Busato, Martina Rizzelli - Filippo Tomasi/FGI

Alla Post Finance Arena di Berna terminano i Campionati d’Europa di ginnastica artistica femminile con le finali di specialità. Apre la giornata la comense Sofia Busato, impegnata per prima sulla rincorsa dei 25 metri senior. Proprio lei che nella precedente edizione, a Sofia nel 2014, si era presentata ai giudici del Vecchio Continente con il quinto punteggio giovanile. In Svizzera l’azzurra della Brixia Brescia allenata da Laura Rizzoli fa ancora meglio, chiudendo ai piedi del podio delle big, alle spalle dell’idolo di casa Giulia Steingruber, della britannica Elissa Downie, campionessa juniores uscente, e della russa Ksenia Afanaseva.

L’azzurra, classe 2000 e non ancora sedicenne (compirà gli anni il 4 settembre), si conferma dunque come una delle migliori specialiste eseguendo quasi alla perfezione sia lo Yurchenko teso con doppio avvitamento (14.866) sia la ribaltata salto avanti teso con mezzo giro (14.333). Più mature ed esperte le ginnaste che l’hanno preceduta ma la promessa italiana, cresciuta nella fucina della Carnini del Presidente Arduino Francescucci a Fino Mornasco, ha cominciato a farsi conoscere ed apprezzare.

Più sfortunata la compagna di Nazionale e concittadina Martina Rizzelli che ha pagato una errore agli staggi asimmetrici, sulla verticale precedente allo stalder con mezzo giro, finendo all’ultimo posto nell’ottetto delle migliori paralleliste europee. Finalista anche nella rassegna individuale di Montpellier 2015, il Caporale dell’Esercito Italiano  poco ha potuto in una sfida caratterizzata dal confronto stellare tra l’altra sorella Downie, Rebecca, l’oro 2015 Daria Spiridonova e la rientrante ed affamata Aliya Mustafina. Sfida vinta di nuovo da Becky, come in Bulgaria nella rassegna bulgara di due anni fa, con la sola inversione delle posizioni di ripiego sul podio tra le due russe.

 

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