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Basket, fallimento Mens Sana: richiesta risarcimento danni per 33 milioni

Correva il 9 luglio del 2014 quando il tribunale fallimentare di Siena dichiarò il fallimento della società Mens Sana basket. A distanza di quasi due anni è stata oggi presentata una richiesta di risarcimento per oltre 33 milioni di euro a Ferdinando Minucci, ex presidente della Mens Sana Basket Spa, ai componenti del Cda e del collegio sindacale della società dal novembre 2004 alla data della messa in liquidazione (21 febbraio 2014) per un totale di 11 persone. Ciò è quanto recitato nell’atto di citazione presentato al tribunale di Firenze, sezione in materia di impresa, dal curatore fallimentare della società di basket di Siena. Nell’atto depositato negli scorsi giorni si richiede innanzitutto di “accertare e dichiarare la responsabilità solidale” delle 11 persone e di condannarli al risarcimento “di tutti i danni subiti dalla Mens Sana Basket spa in liquidazione e dai suoi creditori”. Il danno viene calcolato complessivamente in 33.477.826,26 euro suddivisi in 22.738.667.00 euro “pari all’ammontare complessivo delle somme che sono state distratte dalla casse sociali e corrisposte alla società Essedue Promotion a fronte di fatture oggettivamente inesistenti”, 8.099.546,26 “riferibili alle sanzioni fiscali da cui la società e’ stata gravata per avere gli amministratori evaso le imposte dal 2006 fino al 2012”, 2.639.613 euro “riferibili alla perdita che il patrimonio sociale ha subito nel periodo in cui la società si trovava in una situazione di scioglimento che avrebbe dovuto imporre agli amministratori di adottare ed intraprendere una gestione soltanto conservativa del patrimonio sociale”. Nell’atto si cita le undici persone a comparire dinanzi al tribunale di Firenze all’udienza fissata per il 6 giugno.

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