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Wta Indian Wells 2022: possibile ostacolo Sabalenka per Paolini, Osaka pesca male

Jasmine Paolini
Jasmine Paolini - foto Ray Giubilo

Tutto pronto per il torneo di Indian Wells, che dopo soli 5 mesi torna a popolare il calendario tennistico. A causa della pandemia, la scorsa edizione era stata infatti spostata da marzo a ottobre. Ora, però, tutto sembra tornato alla normalità ed il ‘Tennis Paradise’ è pronto ad accogliere i migliori tennisti del globo nelle consuete date. E’ stato già sorteggiato il tabellone principale del torneo femminile, che si è svolto 24 ore prima di quello maschile (QUANDO E COME SEGUIRLO). In attesa che vengano inserite le qualificate (occhi puntati su Bronzetti ed Errani, ad una sola vittoria dal pass per il main draw), andiamo ad analizzare cosa ci aspetta nei prossimi 10 giorni.

TEORICI QUARTI DI FINALE – Partiamo dunque dalle big e dai teorici quarti di finale. In virtù dell’assenza della numero uno al mondo, Ashleigh Barty, sarà la ceca Barbora Krejcikova la testa di serie più alta. Per lei ci sarebbe la connazionale Karolina Pliskova ai quarti. Nell’altro quarto della parte alta del tabellone, invece, sarebbero Iga Swiatek – che di recente ha trionfato a Doha – e Garbine Muguruza a sfidarsi. Molto più serrata, almeno sulla carta, la lotta nella parte bassa del draw. La campionessa in carica, Paula Badosa, affronterebbe Anett Kontaveit, forse la giocatrice più in forma di tutte. Occhi puntati anche sull’altro teorico quarto, in cui figurano Maria Sakkari e Aryna Sabalenka.

PROGRAMMA MASTERS 1000 INDIAN WELLS 2022

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IL MONTEPREMI DEL TORNEO MASCHILE

IL MONTEPREMI DEL TORNEO FEMMINILE

TESTE DI SERIE DA TENERE D’OCCHIO – Ovviamente non mancano le giocatrici pericolose che rischiano di complicare la vita delle big. Krejcikova potrebbe affrontare al quarto turno una tra Halep e Gauff, mentre l’avversaria più pericolosa per Pliskova è la giovane Emma Raducanu, che oltreoceano ha conquistato il titolo più importante della sua carriera. Per Swiatek c’è al terzo turno Clara Tauson, mentre al quarto potrebbe esserci Kasatkina (che nei tre precedenti stagionali – nel giro di 30 giorni – ha raccolto appena undici giochi). Cammino ostico anche per Muguruza, che ha sulla sua strada la semifinalista degli Australian Open Madison Keys, e poi una tra Svitolina e Bencic. Piuttosto sfortunata Badosa, chiamata ad incontrare una tra Fernandez e Ostapenko, entrambe in forma smagliante. La testa di serie più alta nel cammino di Kontaveit è invece Pegula, perciò in teoria l’allarme non è rosso. Infine, insidia Jabeur per Sakkari, mentre Sabalenka potrebbe incrociare la sua connazionale Azarenka, nonché finalista nel 2021.

ALTRE OUTSIDER – Tra le altre outsider, il nome più accreditato è ovviamente quello di Naomi Osaka. La classifica attuale non rispecchia minimamente il valore della giapponese, che “oltre” a quattro slam in bacheca, ha già trionfato in passato in California. Il sorteggio non le ha sorriso particolarmente, visto che all’esordio se la vedrà con un’altra mina vagante come Sloane Stephens, reduce dal successo a Guadalajara. La vincente di questo match sfiderà Kudermetova e poi, eventualmente, Jessica Pegula. Occhi puntati anche sulla colombiana Camila Osorio, in grande ascesa, che debutterà contro Sasnovich prima di un possibile scontro con Kvitova, e sulla statunitense Amanda Anisimova, in rotta di collisione con Fernandez.

ITALIANE – Dopo il forfait di Camila Giorgi, l’unica italiana in tabellone (al momento) è Jasmine Paolini. L’azzurra è stata l’ultima tennista estratta nel sorteggio del tabellone e debutterà contro una giocatrice proveniente dalle qualificazioni. In caso di vittoria, sfiderebbe la seconda forza del seeding, Aryna Sabalenka. L’unico precedente tra le due risale al 2017, in un Future sull’erba di Ilkley, ed a trionfare fu proprio la giocatrice toscana. Ovviamente ora è tutto diverso, ma soprattutto Jasmine dovrà concentrarsi innanzitutto sul suo match d’esordio. Gli ultimi risultati, ovvero i quarti a Lione e la bella prestazione contro Mertens a Doha – purtroppo culminata con una sconfitta – lasciano ben sperare, pertanto c’è da essere fiduciosi. Paolini potrebbe presto essere raggiunta in tabellone da Errani e Bronzetti. Entrambe al turno decisivo del tabellone cadetto, Sarita sfiderà la britannica Boulter, mentre l’allieva di Piccari affronterà l’ungherese Galfi.

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