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Wimbledon 2019: Fabbiano si ritrova sull’erba. Zverev, altro flop in uno slam

Thomas Fabbiano
Thomas Fabbiano - Foto Ray Giubilo

E’ Thomas Fabbiano l’uomo-copertina della prima giornata di Wimbledon 2019. Il tennista pugliese, dopo un sorteggio che gli ha riservato un esordio durissimo, ribalta i pronostici ed elimina Stefanos Tsitsipas. Per lui ora un match ben diverso contro Ivo Karlovic, che all’esordio ha sconfitto l’altro azzurro Andrea Arnaboldi.

FABBIANO SI RITROVA SULL’ERBA – Dopo l’exploit del 2017 che gli aveva permesso di raggiungere la posizione numero 70 del ranking Atp, Fabbiano non è riuscito a rimanere a quei livelli ma quella di oggi non è la prima grande sorpresa che ci riserva. Per lui, un anno fa, arrivò un successo straordinario nel secondo turno contro Stan Wawrinka al termine di una battaglia infinita. Stavolta, contro uno dei giocatori più promettenti dell’intero panorama tennistico, il trentenne tarantino ha saputo gestire la partita nella giusta maniera, sfruttando le lacune di un avversario che poteva fare molto, molto di più. E così è ancora una volta l’erba a regalare una grande gioia a Thomas Fabbiano, che ora proverà a giocarsi le sue carte contro il giocatore più anziano presente nel tabellone principale.

ZVEREV, ALTRO SCIVOLONE SLAM Alexander Zverev continua a non convincere nei majors, ma l’eliminazione di oggi è segno di un momento difficile che va oltre i quattro tornei più importanti dell’anno. La rimonta subita da Vesely è il punto più basso di un 2019 in cui il tedesco non è mai decollato. Lui, a cui manca il vero grande risultato per andare all’attacco delle prime posizioni del ranking, ma che ora deve provare a ripartire da zero dopo 6 mesi senza alcuna soddisfazione, con una sola finale (a Ginevra) e tante eliminazioni al primo turno.

Merita menzione la giovanissima Cori Gauff Dopo aver centrato il main draw a soli 15 anni, la statunitense ha eliminato la connazionale Venus Williams in due set guadagnandosi un secondo match sull’erba londinese. Un successo inaspettato per una giocatrice che, a dispetto dell’età, fisicamente compete già con le più grandi.

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