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È la racchetta di Johanna Konta ad impedire a Venus Williams di fare cifra tonda con il 50° titolo. Il 2016 da sogno della tennista britannica – iniziato proprio con il successo su Venus nel primo turno dell’Australian Open dove raggiunse poi le semifinali – continua con la conquista del primo titolo in carriera, in un palcoscenico e contro un’avversaria di tutto rispetto.
Perché la maggiore delle sorelle Williams, a dispetto delle 36 primavere che porta in spalla, è sempre una rivale coriacea. E anche nella finale di Stanford Venus non si è mai data per vinta: in svantaggio di un break nel primo set, la statunitense è riuscita a strappare per la prima volta la battuta a Konta che serviva per il parziale sul 5-4, salvo poi perdere 8 dei successivi 9 punti ed il set. Sull’onda dell’entusiasmo la britannica accelerava anche nel secondo parziale e si portava avanti 4-1 con due break. Ma come ha dichiarato a fine partita Konta “Non puoi aspettarti di meno da una campionessa, non mollano mai un incontro, soprattutto una finale. Per lei è l’ottantesima e potete immaginare quante situazione differenti ha avuto modo di affrontare“. E Venus ha infatti impattato sul 4-4 ed è stata poi lei ad allungare in chiusura di parziale e a portare il match al set decisivo. Però alla distanza gli undici anni di differenza si sono fatti sentire e Venus ha subìto gli scambi da fondo ed il servizio di Konta. Britannica nuovamente avanti di due break e quando è andata a servire per il match sul 5-2 si è rivelata vana la resistenza di Williams che non ha trasformato le tre palle break procuratesi (le uniche del parziale) e al terzo match point ha consegnato il trofeo nelle mani di Konta.
La tennista britannica coglie il suo best ranking al numero 14 ed è a meno di 200 punti dalla top ten. Venus dal canto suo scavalca Vika Azarenka e raggiunge la posizione numero 6.
Risultato:
(3) J. Konta b. (1) V. Williams 7-5 5-7 6-2