Ha preso il via ieri nella tarda serata italiana il primo Premier Mandatory dell’anno, il WTA di Indian Wells, i cui giorni di vigilia son stati profondamente scossi dalla nota vicenda Sharapova. Prima e seconda giornata del torneo dalle quali sono esentate le 32 teste di serie del tabellone, e allora le principali attenzioni si riversavano sul rientro di Shuai Peng. La cinese, ferma dallo scorso Roland Garros a causa di un brutto infortunio alla schiena (e perciò in tabellone grazie al ranking protetto), esordiva contro Yulia Putintseva, attuale numero 56 del mondo: il 6-0, 6-1 incassato in 57 minuti di gioco testimonia la carente condizione atletica della semifinalista agli Us Open 2014. In contemporanea rispetto al match della Peng scendeva in campo Heather Watson, fresca vincitrice a Monterrey. E probabilmente proprio la stanchezza accumulata nel torneo messicano ha costretto la britannica a faticare più del previsto contro un’altra rientrante nel circuito WTA, Galina Voskoboeva. La russa naturalizzata kazaka mancava dalle competizioni da Miami 2014 (anche se già aveva esordito nel 2016 la settimana scorsa a Monterrey, perdendo al primo turno di quali da Petra Martic), ma ha lottato per 2 ore e mezza prima di arrendersi con un netto 6-1 nel terzo parziale.
La folta pattuglia americana (16 giocatrici nel main draw) ha perso 4 delle 7 portacolori scese in campo nella prima giornata: avanzano soltanto Vania King (vincitrice nettamente nel derby  contro Taylor Townsend 6-2, 6-3), Coco Vandeweghe (doppio 6-4 alla Bertens) e Nicole Gibbs (che ha demolito Alexandra Dulgheru lasciandole appena un gioco), cadono invece Irina Falconi, Samantha Crawford e Alison Riske (a sorpresa sconfitta dalla Hradecka).
Durante la sessione serale grande battaglia tra Kristyna Pliskova e Yaroslava Shvedova, con la kazaka vittoriosa 7-5 al terzo set, mentre si son rivelati semplici passeggiate di salute gli esordi della Cibulkova e della Strycova: la slovacca ha portato a scuola la giovane Siniakova (6-2, 6-0 il punteggio) e sfiderà in un secondo turno di lusso Agnieszka Radwanska, la ceca ha lasciato 2 games in più alla qualificata Sasnovich (6-1, 6-3) e tenterà di sorprendere Andrea Petkovic nel prossimo turno (tedesca avanti 3-1 nei precedenti, ma unica sconfitta rimediata proprio a Indian Wells 6 anni fa).
Avanti anche la Siegemund, che ha sconfitto una spenta Begu, e testerà lo stato di forma di Serena Williams, e la numero 36 del mondo Lesia Tsurenko, che ha vinto il suo primo match dell’anno contro la Babos e sarà avversaria di secondo turno di Sara Errani, in un match tutt’altro che agevole per la romagnola.
Oggi scenderà in campo la parte bassa del tabellone. Esordio per Camila Giorgi, che se la vedrà con la tedesca Julia Goerges, numero 63 del mondo. L’azzurra conduce 2 a 0 nei precedenti (Linz 2013 e Linz 2015).