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Tennis, Wta Charleston: anche Sara Errani sulla terra verde americana

Sara Errani - Foto Ray Giubilo

Ha preso il via ieri il Volvo Car Open, torneo Wta Premier da 753mila dollari di montepremi che si disputa sui campi in terra verde del Daniel Island Tennis Center, a Charleston, Carolina del Sud. L’Italia è rappresentata dalla sola Sara Errani (testa di serie numero 5). Guidano il seeding Angelique Kerber (campionessa in carica) e Belinda Bencic. Tutte le prime otto teste di serie sono esentate dal disputare il primo turno, e attendono i sedicesimi di finale per fare il proprio esordio nel torneo.

Perciò, nella giornata inaugurale grande spazio sul centrale alle giocatrici americane. Ha aperto il programma Christina McHale, che, dopo un inizio di stagione opaco, aveva centrato dei buoni risultati a Indian Wells e Miami (eliminata la Muguruza in California e strappato un set a Serena Williams a Key Biscane). Eppure ieri, nonostante un primo set vinto agevolmente per 6-2, la 23enne originaria del New Jersey ha ceduto i due successivi parziali (6-4, 6-1) alla rognosa spagnola Lourdes Dominguez-Lino, numero 112 del mondo, rarissima (ancor più a livello femminile) superstite del rovescio a una mano. Primo match prima sorpresa, seppur relativa, dato che per la spagnola si tratta della terza vittoria in altrettanti scontri diretti.

A seguire, il campo centrale è stato teatro dell’incontro che si preannunciava più equilibrato. Pronostico rispettato, dato che solo il tie-break del terzo set ha decretato l’esito del match tra Irina Camelia Begu e Caroline Garcia, in favore della rumena (6-4, 2-6, 7-6(3)). L’ex enfant prodige del tennis francese continua a ottenere risultati altalenanti, discontinuità che al momento la costringe a rimaner fuori addirittura dalle top 40 (attuale numero 44 del mondo). Troppo poco per il suo enorme talento, tecnico e fisico.

Non ha deluso invece Sabine Lisicki, testa di serie numero 15, che in un’ora e 21 minuti ha eliminato Irina Falconi. La tedesca è appena alla quinta vittoria dell’anno, non sorprende perciò la sua attuale posizione in classifica (numero 51), ben distante dal suo best ranking di numero 12 raggiunto 4 anni fa.

Programma sul campo principale chiuso nella notte italiana dalla wild-card Shelby Rogers, impegnata in un match insidioso contro un’altra spagnola specialista di questi campi, Lara Arruabarrena, numero 80 del mondo e recente finalista del 50mila dollari di Osprey. A prevalere è stata proprio quest’ultima, al termine di un incontro lottato (6-4, 3-6, 6-4 il punteggio). Arruabarrena che sarà l’avversaria in sedicesimi di finale della testa di serie numero 1 e campionessa in carica Angelique Kerber.

Altre due le americane che si trovavano l’una di fronte all’altra. Alison Riske affrontava Frances Altick, 22enne ormai ex promessa del tennis a stelle e strisce (naviga oltre la 900esima posizione in classifica mondiale). Netta l’affermazione della Riske, 6-3, 6-2 il punteggio, e altro derby al prossimo turno contro Venus Williams.

Delle altre teste di serie scese in campo, eliminata Misaki Doi (numero 16 del seeding), per mano di una Kateryna Bondarenko in costante ascesa (4-6, 6-3, 6-1 il punteggio). Vincono invece Kristina Mladenovic (la tds numero 11) e Daria Gavrilova (la numero 12), sconfiggendo rispettivamente la tedesca Maria e Zarina Diyas.

Da menzionare anche una netta sconfitta per Shuai Peng (rientrata nel circuito ad Indian Wells dopo 10 mesi di stop) e l’affermazione di Jana Cepelova, entrata in tabellone come lucky loser ma che in questo torneo raggiunse una sorprendente finale nel 2014 dopo aver eliminato Serena Williams al secondo turno. La cinese ha racimolato appena tre game contro la Lucic-Baroni, la slovacca ha battuto in rimonta la Sevastova, imponendosi 6-1 al terzo set.

I risultati di giornata:

  1. Dominguez-Lino b. C. McHale  2-6/6-4/6-1
  2. Mladenovic (11) b. T. Maria  6-4/6-3
  3. Bondarenko b. M. Doi (16)  4-6/6-3/6-1
  4. Lucic-Baroni b. S. Peng  6-2/6-1
  5. Gavrilova (12) b. Z. Diyas  6-1/1-6/6-3
  6. Cepelova (LL) b. A. Sevastova  4-6/6-4/6-1
  7. Vesnina (q) b. C. Burger (q)  7-5/6-2
  8. Begu b. C. Garcia 6-4/2-6/7-6(3)
  9. Riske b. F. Altick (WC)  6-3/6-2
  10. Kovinic b. C. Buyukakcay (q)  6-1/6-3
  11. Konjuh b. S. Karatantcheva (q)  6-3/6-3
  12. Lisicki (15) b. I. Falconi  6-4/6-3
  13. Siegemund b. P. M. Tig (LL)  4-6/6-3/6-3
  14. Arruabarrena b. S. Rogers (WC)  6-4/3-6/6-4

 

 

 

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