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Nella quarta giornata dell’ultimo Masters 1000 a Parigi-Bercy della stagione esordio positivo per due delle prime dieci teste di serie: Milos Raonic e Tomas Berdych superano il turno. Bene anche Richard Gasquet e Grigor Dimitrov.
Milos Raonic (n°4) supera Pablo Carreno Busta per 7-6(5) 6-4 e stacca il biglietto per gli ottavi di finale, dove potrebbe avere il nostro Paolo Lorenzi, oppure l’uruguaiano Pablo Cuevas. Prestazione da manuale oggi al servizio per il canadese, capace di vincere addirittura il 98% di punti con la prima in campo (41 su 42 totali) e di servire in tutto il match ben il 74% di prime palle. Con percentuali così anche un ottimo Carreno Busta (giustiziere rapido di Fognini al primo turno) non ha potuto nulla. Lo spagnolo si conferma comunque un giocatore non adatto solo alla terra battuta, ma anzi molto propenso anche alle superfici più rapide, seppure il cemento di Parigi non sia certo tra i più veloci del circuito.
Esordio complicato per Tomas Berdych (n°7) che impiega ben tre set a piegare la resistenza di un sempre coriaceo Joao Sousa, 6-3 3-6 7-5 il punteggio finale per il ceco che al prossimo turno avrà uno tra Simon e Bautista Agut. Il servizio oggi non ha aiutato Berdych, che ha messo a segno appena il 53% di prime in campo (con le quali però ha ottenuto ben l’84% di punti). Dato cruciale per entrambi i giocatori oggi è sicuramente quello sulle palle break. Sousa non ha saputo salvare nessuna delle uniche due occasioni concesse al ceco, il quale invece a sua volta ha salvato ben sei palle break sulle sette concesse in totale.
Per i colori di casa buone notizie da Richard Gasquet (n°12) che elimina in due set un cliente scomodo come Steve Johnson, 6-4 7-6(11) il punteggio per il talento di Beziers. Agli ottavi lo attende una sfida in ogni caso non banale, contro uno tra Thiem e Sock (quest’ultimo ha superato oggi Kohlschreiber). Anche Nicolas Mahut tiene alti i colori francesi, superando nel primo match di giornata sul campo centrale uno spento Martin Klizan, rimontato alla distanza per 4-6 6-4 6-3. Secondo turno non troppo agevole per il veterano francese, che troverà David Goffin (n°8). Eliminati invece altri due transalpini : il qualificato Herbert (7-6 6-4 da Feliciano Lopez) e la wild-card Adrian Mannarino, sconfitto da Viktor Troicki (6-4 3-6 7-6).
Nel primo match ad aprire le danze sul campo numero uno John Isner ha eliminato in due set Mischa Zverev, per 7-6(8) 6-4. Partita abbastanza rapida (un’ora e ventuno) come prevedibile dalle caratteristiche di entrambi i giocatori. Al secondo turno Isner affronterà David Ferrer (n°15), un giocatore che malgrado la crisi attuale in carriera lo ha quasi sempre battuto.
A chiudere invece il programma (sempre nel campo uno) ci ha pensato Gilles Muller che in un’ora e dieci minuti ha rifilato un periodico 6-3 6-3 a Nicolas Almagro. Il lussemburghese sarà quindi al secondo turno un buon banco di prova per Novak Djokovic, chiamato a difendere qui ben quattro titoli vinti dal 2009 ad oggi.
Nell’ultimo match del giorno Grigor Dimitrov (n°14) approfitta del ritiro di Marcos Baghdatis (6-3 per il bulgaro nel primo set).
Risultati
J.Isner b. M.Zverev 7-6(8) 6-4
(7)T.Berdych b. J.Sousa 6-3 3-6 7-5
(4)M.Raonic b. P.Carreno Busta 7-6(5) 6-4
G.Muller b. N.Almagro 6-3 6-3
I.Karlovic b. (q) D.Lajovic 7-6(4) 7-6(5)
(14)G.Dimitrov b. M.Baghdatis
F.Lopez b. (q)P.Herbert 7-6(3) 6-4
V.Troicki b. (wc)A.Mannarino 6-4 3-6 7-6(5)
J.Sock b. P.Kohlschreiber 6-2 7-6(3)