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Nella giornata di oggi si sono completati i quarti di finale dei tornei Atp 250 a Montpellier e Sofia.
Nella nottata conosceremo intanto anche i nomi degli altri 2 semifinalisti a Quito. Nessuna grossa sorpresa, con le teste di serie rimaste che avanzano come da pronostico alle semifinali, ad eccezione del solo Martin Klizan, eliminato proprio oggi in Bulgaria. Spiccano le prestazioni di Jo-Wilfried Tsonga e Grigor Dimitrov, che, per quanto visto oggi, diventano forse i favoriti rispettivamente a Montpellier e Sofia.
Può gioire il pubblico di casa a Montpellier: 3 dei 4 semifinalisti sono infatti francesi. Il match sulla carta più spettacolare doveva essere quello tra Benoit Paire e Dustin Brown. Le premesse sembravano buone nel primo, lunghissimo, game. Ma proprio alla conclusione di questo, il tedesco ha avvertito un forte alla schiena, che lo ha irrimediabilmente costretto al ritiro. Per Paire ci sarà domani il derby tutto francese contro il campione in carica all’Open Sud de France. Nonostante qualche difficoltà imprevista, continua infatti la difesa del titolo di Richard Gasquet. Il numero 3 del seeding ha bisogno di 3 set per liberarsi di un orgoglioso e sorprendente Kenny De Schepper. Dopo un primo parziale dominato per 6-2, la contesa sembrava chiusa. Il calo di Gasquet però, è arrivato proprio sul 5-4 del secondo parziale, con De Schepper che ne approfitta per rientrare nel match. Al 29enne di Bordeaux va anche il merito di aver alzato il suo livello di gioco proprio sul finale del set, quando non ha avuto timore nel prendere in mano le redini del gioco per rimettere in parità il computo dei set. Dopo una gran bella lotta, con un’ulteriore scambio di break, è proprio il numero 129 a cedere, con Gasquet che trionfa col punteggio finale di 6-2 5-7 6-4 dopo 2 ore e 16 di partita. Dei giocatori visti in campo a Montpellier, quello che ha convinto di più per intensità e precisione e intensità rimane Jo-Wilfried Tsonga, autore di una solidissima performance contro il sempre più insidioso Daniil Medvedev. Nessuna palla break concessa dal numero 14 del mondo, che mette in mostra un gran bel gioco da fondo campo contro cui l’avversario russo può fare ben poco. A comandare le operazioni è quasi sempre Tsogna, che con maggiore pesantezza e profondità è insuperabile, specie nei turni di battuta. Medvedev, che comunque non sfigura affatto nel secondo parziale, paga proprio la minore incisività al servizio e qualche game con eccessivi errori. Tsonga chiude per 6-2 7-5 e si regala un’attesa semifinale contro Alexander Zverev. Nell’ultimo match di giornata è proprio il più giovane dei fratelli Zverev a rovinare la festa francese eliminando Jeremy Chardy per 6-4 4-6 6-2: partita equilibratissima, decisa su pochissimi punti, con Zverev che ha vinto anche grazie alla maggior freschezza mentale e fisica nel terzo set.
Continua a Sofia, invece, il bellissimo inizio di stagione di Grigor Dimitrov. Il beniamino di casa si libera senza troppi patemi di Viktor Troicki, numero 9 del torneo. Il punteggio di 6-3 6-3 testimonia ancora una volta i progressi di Dimitrov, oggi perfetto al servizio e sempre in controllo e a suo agio con entrambi i fondamentali nello scambio. Con la spinta del suo pubblico e in piena fiducia, la testa di serie numero 3 sembra ora essere il netto favorito per la conquista del titolo. Neanche un grandissimo Nikoloz Basilashvili, dopo la vittoria su Martin Klizan, sembra poterlo fermare. Il georgiano, dopo aver eliminato a sorpresa la testa di serie numero 1, Dominic Thiem, è protagonista di una grande rimonta contro il numero 36 del mondo. Quest’ultimo tuttavia, dopo un sonoro 6-0 ed un livello di gioco molto simile a quello visto a Rotterdam, torneo vinto nel 2016, è calato nell’intensità perdendo la misura dei propri colpi. Più costante e concreto il suo avversario, che gli strappa per ben 6 volte la battuta nei set successivi chiudendo la sfida con lo score finale di 0-6 6-3 6-3. Il vero rivale di Dimitrov per il titolo dovrebbe ora essere David Goffin, oggi vincitore per 6-1 6-3 di fronte al connazionale Steve Darcis. Tra il belga e la finale c’è però un ostacolo tutt’altro che semplice da superare. Tra i 4 semifinalisti c’è difatti anche Roberto Bautista Agut. L’iberico non ha concesso chance a Gilles Muller, interpretando al meglio i momenti clou della partita fino a chiudere 7-5 7-6(6).
In attesa degli ultimi 2 quarti di finale con Thomaz Bellucci e l’azzurro Federico Gaio rispettivamente opposti a Renzo Olivo e Victcor Estrella Burgos, da Quito arrivano comunque notizie positive per i colori azzurri. Paolo Lorenzi ha sconfitto in 2 set l’americano Rajeev Ram regalandosi una semifinale tutta da giocare contro Albert Ramos. L’iberico fa suo per 7-5 4-6 6-2 il derby contro Roberto Carballes Baena dopo 2 ore e 54 di gioco vincendo soprattutto grazie alla migliore tenuta mentale. Dopo un primo set vinto in extremis e ben 7 palle break sciupate nel secondo parziale, il numero 30 del mondo è bravo a riprendere il controllo della partita in un terzo set dominato.
Tutti i risultati di giornata:
Atp 250 Montpellier
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B.Paire (FRA) b. D.Brown (GER) 1-0 rit.
R.Gasquet (FRA) [3] b. K.De Schepper (FRA) [Q] 6-2 5-7 6-4
A.Zverev (GER) [4] b. J.Chardy (FRA) 6-4 4-6 6-2
J-W.Tsonga (FRA) [2] b. D.Medvedev (RUS) 6-2 7-5
Atp 250 Sofia
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N.Basilashvili (GEO) b. M.Klizan (SVK) [8] 0-6 6-3 6-3
G.Dimitrov (BUL) [3] b. V.Troicki (SRB) [9] 6-3 6-3
R.Bautista Agut (ESP) [4] b. G.Muller (LUX) [5] 7-5 7-6(5)
D.Goffin (BEL) [2] b. S.Darcis (BEL) 6-1 6-3
Atp 250 Quito
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P.Lorenzi (ITA) [3] b. R.Ram (USA) 6-3 6-4
A.Ramos Vinolas (ESP) [2] b. R.Carballes Baena (ESP) [Q] 7-5 4-6 6-2
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