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Roland Garros, Swiatek: “Ho superato la crisi cantando Dua Lipa”

Iga Swiatek
Iga Swiatek - Foto Ray Giubilo

La testa di serie nº1 di Roland Garros e prima giocatrice del mondo, la polacca Iga Swiatek, ha perso ieri il suo primo set dopo 10 gare nella partita vinta, la 32esima di fila, contro la 19enne cinese Zheng Qinwen negli ottavi di finale degli Open di Francia.

La Swiatek, che oggi, 31 maggio, compie 21 anni, ha vinto in recupero per 6-7 (5-7) 6-0 6-2 contro la cinese numero 74 del mondo. Una partita che sembrava decisa fin da subito ma che la Zheng ha avuto il merito di tenere viva annullando cinque set point per poi vincere 7-6 il set d’apertura.

Una gara che avrebbe anche potuto avere un esito differente se la 19enne asiatica non fosse stata frenata nella sua corsa da problemi allo stomaco e alla coscia. A fine gara ha dichiarato che il dolore allo stomaco era causato dalle mestruazioni, aggiungendo: “Vorrei poter essere un uomo in campo. Sono cose da ragazze. Devo fare sport e ho sempre tanti dolori il primo giorno. Non potevo andare contro la mia natura”.

Poi ha aggiunto: “È stata dura anche per il problema alla gamba, ma rispetto allo stomaco era più leggero”. Problemi o meno, comunque la Swiatek ha vinto. Ma stavolta ha sofferto molto. E a fine gara, come ha raccontato alla BBC, ha ammesso di essersela vista brutta e di aver dovuto ricorrere a un escamotage psicologico per trovare la concentrazione: “Ho iniziato a cantare nella mia mente. Mi sono resa conto che nel primo set, quando mi sono concentrata sulla tecnica, non ha funzionato. Diventavo sempre più tesa quando non riuscivo a farlo e non riuscivo a prepararmi al meglio per il colpo”. Poi la svolta: ha anziato a cantare nella mente. Cosa? “Dua Lipa, una sorta di piacere colpevole”.

Ha poi dichiarato Swiatek: “Credo sia importante aver disputato questo tipo di partita: è una sorta di doccia fredda. Sento che ne trarrò degli aspetti positivi. Penso che mi darà molto prima delle prossime partite”.

Domani la Swiatek affronterà nei quarti di finale Jessica Pegula, americana nº 11 del tabellone, che ha faticato non poco per battere la rumena Irina-Camelia Begu 4-6 6-2 6-3. La 28enne americana è la testa di serie più alta rimasta nel singolare femminile oltre alla numero uno del mondo Swiatek, che finora ha affrontato solo avversarie non teste di serie.

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