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Rafa Nadal si conferma un diesel negli Slam, in particolare nel Roland Garros. Il malcapitato del terzo turno è il padrone di casa Richard Gasquet che quando gioca con lo spagnolo parte già battuto. Sono 16 le sconfitte per lui in altrettante partite giocate. Il punteggio finale è di 6-3 6-2 6-2.
Nadal è sembrato in migliori condizioni rispetto alle prime uscite in questo torneo, è più rapido, incisivo con la battuta e trova una maggiore profondità di colpi. Il francese invece non è stato in grado di cambiare ed adattare il suo gioco all’avversario, aspettare metri oltre la linea di fondo può pagare, ma di certo non contro Rafa. Lo spagnolo agli ottavi affronterà il tedesco Maximilian Marterer, un altro avversario sulla carta più che agevole per lui.
Dodici punti a zero per il numero uno del mondo che fa capire subito al francese come sarà per lui la giornata sul Philippe Chatrier. Oltre allo strapotere di Nadal, Gasquet deve subire quasi l’umiliazione del centrale che esulta come ad un match point al primo punto conquistato. I break di vantaggio per lo spagnolo diventano rapidamente due con il tennista di casa che proprio non riesce a scambiare da fondo né a variare i suoi colpi che Rafa impatta come meglio può. Nadal molla un po’ la tensione, Gasquet tira tutto quello che riesce e recupera uno dei due break di svantaggio. Lo spagnolo però si ritrova anche se rischia al servizio e vince il set per 6-3 con qualche pensiero di troppo dopo il 5-0 iniziale.
Anche nel secondo set, il numero uno del mondo mette quattro giochi vinti consecutivamente tra sé e l’avversario. Un doppio break che gli dà sicurezza ma che questa volta non gli fa calare la tensione. Il francese tiene i suoi ultimi due turni di servizio, ma Nadal fa lo stesso e si aggiudica anche il secondo set per 6-2 sicuramente con meno pressione del primo.
Il quinto gioco del terzo set è quello più spettacolare del match, con sette parità ed oltre dieci minuti di gioco e se lo aggiudica Gasquet. Il piccolo problema è che anche in questo parziale, lo spagnolo si trova in vantaggio di un doppio break, quindi questo game è ininfluente per lui. Il francese con la forza della disperazione ed un po’ di dignità tiene per due volte la battuta, ma altrettanto fa Nadal e quindi chiude una match mai in discussione, probabilmente già nello spogliatoio, con il punteggio 6-2.